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Casse di previdenza: stessi termini previsti per le dichiarazioni

30 settembre 2019 , termine per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e Irap per le quali sono stati approvati gli Isa anche se non applicati 30 novembre 2019 (2 dicembre), termine per l'invio telematico dei modelli dichiarativi Enpacl (con delibera del Cda previsto per il 25 luglio p.v.) dovrebbe consentire  ai Consulenti del Lavoro di presentare la dichiarazione oltre attuale del 19 settembre, senza sanzioni.  .
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Distacco dall’estero in Italia: irregolarità-sanzioni. Nota INL 5398 del 10 giugno 2019

 
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro fa il punto sulle sanzioni in caso di violazioni nel distacco di lavoratori da un’impresa stabilita in un altro Stato dell’Unione europea in favore di una propria unità produttiva in Italia
  • la sanzione si applica al solo distaccante estero
  • l’unità produttiva in Italia si considera autonoma sede secondaria solo se risulta iscritta nel Registro delle imprese ed è identificata in Italia attraverso un proprio rappresentante legale
  • in caso di distacco non autentico il lavoratore è considerato a tutti gli effetti alle dipendenze del soggetto che ne ha utilizzato.
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Conguaglio arretrati Assegno Nucleo Familiare – sistema UniEmens denunce contributive DM2013

A partire dal periodo di competenza novembre 2017, i datori di lavoro che intendono ottenere conguaglio di importi ANF arretrati,  potranno richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di € 3.000 valorizzando nel flusso UniEmens, all’interno dell’elemento  <CausaleRecANF> di <ANFACredAltre> il codice causale “L036 avente il significato di “Recupero assegni nucleo familiare arretrati”.

Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni, potranno essere effettuate utilizzando esclusivamente flussi di regolarizzazione con l’indicazione del codice causale “L036” e il totale dell’importo.

Direzione Centrale Entrate e.

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Computo dei limiti di durata massima dei trattamenti di integrazione salariale – Circ. Min. Lav. 17/2017

Per calcolare a ritroso i periodi consentiti di CIG è ora necessario partire dall'ultimo giorno di trattamento.

CIGS: per il computo a ritroso, si deve considerare l’ultimo giorno del mese oggetto di richiesta di intervento e si retrocede di due anni. Per verificare la durata massima di 24 mesi, si devono considerare i periodi autorizzati nei 5 anni precedenti, comprendendovi  anche i mesi di durata dell'intervento in in valutazione.

CIGO:  il criterio è il medesimo, ma considerando la settimana.

I trattamenti concessi prima del 24 settembre 2015 non devono essere computati.

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Premi di risultato – Agevolazioni 2017

Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017

Contratti aziendali o territoriali stipulati dopo il 24 aprile 2017:

  • riduzione del 20% sui contributi IVS  a carico del datore di lavoro su una quota di imponibile massima di € 800,00;
  • esenzione della quota contributiva a carico del lavoratore sugli stessi € 800,00;
  • aliquota fiscale agevolata del 10 %  su una quota di imponibile massima di € 3000,00;
  • il suddetto importo deve intendersi al netto delle ritenute previdenziali. In pratica, l'importo che può beneficiare dell'imposta del 10% è pari a € 3.222,64;
  • il lavoratore deve aver avuto un reddito da lavoro dipendente 2016.
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Apprendistato – Aliquote contributive – Inps – Messagio 2499 del 16/06/2017

Inps - Messagio 2499 del 16/06/2017 Datori di lavoro con più di 9 dipendenti:
  • fino al 01/01/2013                                                                                                    10%
  • dal 01/01/2013 al 24/09/2015                                                          .
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Tirocini – Linee Guida

LINEE_GUIDA_TIROCINI

Tra i promotori ci sono anche le fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (Its) e l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal).

Modalità di attivazione in mobilità interregionale: la disciplina di riferimento è quella della Regione o Provincia autonoma in cui ha sede il soggetto ospitante.

Ambito di applicazione: tirocini formativi, di orientamento, di inserimento-reinserimento lavorativo rivolti a persone in stato di disoccupazione (art. 19, Dlgs 151/2015), a beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, a lavoratori a rischio di disoccupazione, a soggetti già occupati che siano.

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Lavoro domestico: non applicabile lo statuto dei lavoratori; per la videosorveglianza basta l’accordo.

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota 1004 dell’8 febbraio, ha chiarito che non sono necessari l’autorizzazione dell’ispettorato del lavoro e il preventivo accordo sindacale per installare sistemi di videosorveglianza che, indirettamente, "riprende anche  l’attività della colf. Il lavoro domestico ha infatti caratteristiche peculiari tali da rendere inapplicabili le norme dello statuto dei lavoratori.

Dovrà però essere rispettata la normativa vigente sulla privacy, la quale richiede necessariamente:

  • informativa preventiva del trattamento (riprese audio-video)
  • consenso del lavoratore al trattamento dei dati rilevati.
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Disabili – dal 01/01/17 nuove regole per le assunzioni obbligatorie

Dal 01/01/17, l’obbligo di assunzione del lavoratore disabile scatta contestualmente al raggiungimento della soglia di 15 dipendenti computabili.

Non è più possibile sospendere l'obbligo fino alla successiva assunzione.

Dal punto di vista quantitativo, nulla è cambiato:

  • un lavoratore disabile, in aziende che occupano da 15 a 35 dipendenti;
  • due lavoratori disabili, in aziende che occupano da 36 a 50 dipendenti;
  • il 7% dei lavoratori occupati, in aziende occupano più di 50 dipendenti (oltre all’1% riservato a vedove, orfani o profughi);
Dal 01/01/17, le medesime disposizioni si.
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Dimissioni online – faq

TUTTE LE RISPOSTE A QUESITI IN MATERIA DI DIMISSIONI ONLINE 1. Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale? Il Decreto Legislativo n.151/2015 esclude i lavoratori domestici, le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale. Sono poi esclusi i genitori lavoratori nelle ipotesi indicate nell’articolo 55, comma 4 del Decreto Legislativo n.151/2001 che prevedono la convalida presso gli Uffici territoriali competenti. La circolare n.12/2016 specifica inoltre che non dovrà essere utilizzata la procedura nei casi di recesso durante il periodo di prova e per i rapporti di lavoro marittimo. 2. La procedura.
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Congedo parentale a ore – Studi professionali

I dipendenti degli studi professionali che chiedono il congedo parentale ad ore debbono comunque assicurare almeno quattro ore giornaliere di attività lavorativa.articolo 97 del contratto collettivo nazionale degli studi professionali sottoscritto il 17 aprile 2015

La domanda di congedo deve essere presentata al datore di lavoro con almeno due giorni di preavviso, indicando:

  1. il numero di mesi di congedo parentale che intende usufruire;
  2. l’arco temporale entro il quale le ore di congedo saranno fruite (inizio e fine);
  3. la programmazione mensile delle ore di congedo.

Per ogni mese di congedo parentale al lavoratore saranno attribuite 174.

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Scadenzario – Settembre 2016

giovedì 15 settembre 2016

  • invio telematico dichiarazioni relative al 2015 -  MOD. 770 SEMPLIFICATO/ORDINARIO

venerdì 16 settembre 2016

  • versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini (mese precedente)
  • versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente
  • liquidazione e versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente - IVA
  •  versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente
  • versamento dei contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti, relativi al mese precedente
  • versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo
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Nuovo incentivo per l’assunzione di lavoratori con disabilità. Indicazioni operative. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti. INPS – Circ. n. 99 del 13.06.2016

A seguito delle modifiche introdotte all’articolo 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68 dall’articolo 10 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, a decorrere dal 1° gennaio 2016 l’incentivo per l’assunzione di lavoratori con disabilità è gestito dall’INPS. La richiesta di fruizione deve essere inviata all’Istituto mediante apposite procedure telematiche. Il beneficio può essere autorizzato fino all’esaurimento delle risorse specificamente stanziate. Si forniscono le precisazioni normative e le indicazioni operative per il godimento dell’incentivo.

INPS - Circolare n. 99 del 13.06.2016

Assunzioni obbligatorie - normativa

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Gestioni speciali artigiani e commercianti e Gestione Separata di cui all’art. 2 comma 26, legge 335/95.- Compilazione del quadro “RR” del modello Unico 2016 e riscossione dei contributi dovuti a saldo 2015 e in acconto 2016. INPS – Circ. 97 del 08.06.2016

Con la circolare n. 97 dell' 8 giugno 2016, l' INPS fornisce le istruzioni per la compilazione del quadro “RR” del modello Unico 2016 e la riscossione dei contributi dovuti a saldo 2015 e in acconto 2016, per le Gestioni speciali artigiani e commercianti e Gestione Separata (art. 2 comma 26, legge 335/95). INPS - Circolare n. 97 dell'8 giugno 2016.
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Scadenze di oggi

 

Mercoledì 15 giugno 2016

  • Presentazione tramite procedura DOCFA degli atti di aggiornamento per la rideterminazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare (categorie catastali D ed E), con effetti già dall’1/1/2016
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Dimissioni telematiche – FAQ – Aggiornamento al 3 giugno 2016 da “Clicklavoro”

1. Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale?

Il Decreto Legislativo n.151/2015 esclude i lavoratori domestici, le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale. Sono poi esclusi i genitori lavoratori nelle ipotesi indicate nell’articolo 55, comma 4 del Decreto Legislativo n.151/2001 che prevedono la convalida presso gli Uffici territoriali competenti. La circolare n.12/2016 specifica inoltre che non dovrà essere utilizzata la procedura nei casi di recesso durante il periodo di prova e per i rapporti di lavoro marittimo.

2. La procedura dovrà essere utilizzata.

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Malattia – Esclusioni dall’obbligo di reperibilità per i lavoratori dipendenti del settore privato. Circolare INPS, n. 95 del 07.06.2016

INPS - Circolare n. 95- del 07 giugno 2016.

Con la presente circolare si forniscono indirizzi operativi in merito all’applicazione della normativa relativa alle esenzioni dalla reperibilità per i lavoratori del settore privato. Sono allegate alla circolare, costituendone parte integrante, le linee guida per l’individuazione delle patologie che danno diritto agli esoneri di cui trattasi.

Malattia  .
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Licenziamento disciplinare – Cassazione n. 10839/2016

Nel licenziamento disciplinare, l'immediatezza della contestazione può essere oggetto i giudizio in relazione al caso specifico.

Il datore di lavoro deve provare il momento di conclusione delle indagini e tutta la procedura seguita per giungere al provvedimento espulsivo anche al fine di garantire il diritto di difesa del lavoratore.

La contestazione deve ritenersi "non tempestiva" (viziando pertanto il licenziamento) quando il datore di lavoro non da prova del momento in cui aveva avuto la piena conoscenza dei fatti da addebitare al lavoratore e così non consente   il.

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Part-time agevolato per i dipendenti del settore privato prossimi alla maturazione del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia ai sensi dell’art. 1, c. 284, della L. 28 dicembre 2015, n. 208 e del D.M. 7 aprile 2016. – INPS Circolare n. 90 del 26.05.2016

Con la presente circolare si forniscono la regolamentazione operativa e le istruzioni per la fruizione dei benefici introdotti dall’art. 1, comma 284, della legge 208/2015, a favore dei lavoratori dipendenti a tempo pieno ed indeterminato del settore privato che maturano il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 e che concordano con il datore di lavoro la riduzione, in misura compresa fra il 40 e il 60 per cento, dell’orario del rapporto di lavoro.

INPS -  Circolare n. 90 del 26.05.2016  .
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Scadenze di Martedì 31.05.2016

Martedì 31 maggio 2016

  • Denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi (INPS – ex INPDAP – ex ENPALS) di marzo 2016
  • Versamento dei contributi integrativi per i dirigenti industriali FASI (trimestre in corso)
  • Registrazioni LUL relative al mese precedente
  • Invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese precedente
  • Annotazione nelle scritture contabili delle operazioni di estromissione (Imprenditori individuali)
  • Versamento I rata scaduta per i contribuenti, decaduti dal beneficio della rateazione nei 36 mesi antecedenti il 15/10/2015, (versano la prima delle rate scadute al fine di essere riammessi al piano di rateazione inizialmente concesso)
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Lavoro Accessorio – Voucher – A breve tracciabilità e nuove sanzioni

La tracciabilità dei voucher per contrastare l'uso improrio:

prima dell’inizio della prestazione lavorativa (probabilmente almeno un'ora prima), il committente (imprenditore o professionista) dovrà comunicare alla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore e il luogo e la durata dell’impiego accessorio.

La comunicazione potrà avvenire tramite un sms o posta elettronica.

Per le violazioni sono previste sanzioni 400 a 2.400 euro per ciascun lavoratore "non comunicato".

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Licenziamento per Giustificato Motivo Oggettivo – Obbligo di Repechage – Mansioni inferiori solo se “omogenee” – Cass. nn. 4509 e 9467/2016

In caso di Licenziamento per GMO, il datore di lavoro ha l'obbligo di provare il venir meno dell’utilizzabilità del lavoratore nelle mansioni svolte al momento del licenziamento e l’impossibilità di un suo diverso utilizzo nell’ambito aziendale.

L'obbligo del datore di lavoro di prospettare al lavoratore un diverso utilizzo con mansioni inferiori, sorge solo qualora le mansioni inferiori abbiano caratteristiche omogenee con quelle precedentemente svolte. Qualora non si riscontri tale "omogeneità", il datore di lavoro non ha l'obbligo di offrire al lavoratore le mansioni inferiori e non può essere ravvisata alcuna violazione del dovere di ricollocazione in alternativa al licenziamento.

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Incentivo all’assunzione dei giovani che abbiano svolto o che stiano svolgendo un tirocinio extracurriculare finanziato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. Indicazioni operative. INPS Circolare n. 89 del 24.05.2016

Il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 16/II/2016, adottato il 3 febbraio 2016, rettificato dal decreto direttoriale n. 79, adottato in data 8 aprile 2016, prevede un incentivo per l’assunzione dei giovani che abbiano svolto o che stiano svolgendo un tirocinio extracurriculare finanziato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. L’incentivo è riconoscibile per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° marzo 2016 al 31 dicembre 2016 riguardanti lavoratori che abbiano avviato e/o concluso un tirocinio extracurriculare entro il 31 gennaio 2016, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.

INPS Circolare n. 89 del.
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Periodo di comporto e aspettativa non retribuita – Cass. n. 6697/2016

Legittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto anche se avvenuto successivamente alla richiesta, e ottenimento, da parte del lavoratore, di un periodo di aspettativa non retribuita. La concessione di un periodo di aspettativa non retribuita non rappresenta volontà di prosecuzione del rapporto di lavoro..
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Coincidenza delle ferie programmate con permessi per assistenza al congiunto disabile – Interpello n. 20 del 20.05.2016

" ......si ritiene che debba trovare applicazione il principio della prevalenza delle improcrastinabili esigenze di assistenza e di tutela del diritto del disabile sulle esigenze aziendali e che pertanto il datore di lavoro non possa negare la fruizione dei permessi di cui all’art. 33, L. n. 104/1992 durante il periodo di ferie già programmate, ferma restando la possibilità di verificare l’effettiva indifferibilità della assistenza."

Interpello n. 20 del 20.05.2016.
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Apprendistato professionalizzante per lavoratori in trattamento di disoccupazione, D.Lgs. n. 81/2015, art. 47, comma 4 – applicazione estensiva – Interpello n. 19, del 20.05.2016

"......le specifiche disposizioni dell’art. 47, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2015 correlate all’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante di lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione non trovano applicazione nei confronti di soggetti disoccupati che siano beneficiari di assegno di ricollocazione o parti del contratto di ricollocazione, qualora gli stessi non siano percettori anche di un trattamento di disoccupazione."

Interpello n. 19, del 20.05.2016  .
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Contributo di assistenza contrattuale – Fruizione benefici normativi e contributivi – Interpello n. 18, del 20.05.2016

" .....la fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti dalle disposizioni di legge non può essere negata all’impresa non iscritta all’associazione firmataria del CCNL che intende applicare, qualora la stessa non abbia provveduto al versamento del contributo di assistenza contrattuale."

Interpello n. 18, del 20.05.2016.
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Esonero contributivo per nuove assunzioni a tempo indeterminato – art. 1, comma 178, L. n. 208/2015 – Interpello n. 17, del 20.05.2016

" .......appare possibile fruire del beneficio di cui all’art. 1 comma 178, L. n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) entro il limite previsto di 24 mesi, nel caso in cui l’assunzione riguardi un lavoratore per il quale l’esonero contributivo sia stato già usufruito da parte di un diverso datore di lavoro in ragione di un precedente contratto a tempo indeterminato successivamente risolto, a condizione che il datore di lavoro che assume non sia una società controllata dal precedente datore di lavoro o ad esso collegata ai sensi dell’art. 2359 c.c. o facente capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto e ferme.

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Applicazione agli studi professionali dell’incentivo giovani genitori – Interpello n. 16, del 20.05.2016

"......si ritiene possibile utilizzare una nozione di imprenditore/datore di lavoro intesa in senso ampio, ovvero connessa a “qualunque soggetto che svolge attività economica e che sia attivo in un determinato mercato”, a prescindere dalla forma giuridica assunta, ricomprendendo conseguentemente anche gli studi professionali tra i possibili beneficiari dell’incentivo giovani genitori."

Interpello n. 16, del 20.05.2016  .
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Contratto a termine e attività stagionali – Intervallo tra contratti – Durata massima – Interpello n. 15, del 20.05.2016

".......il regime degli intervalli non trova applicazione “nei confronti dei lavoratori impiegati nelle attività stagionali individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nonché nelle ipotesi individuate dai contratti collettivi”, salva l’applicazione delle disposizioni del D.P.R. n. 1525/1963 nelle more dell’adozione del decreto ministeriale."

" ...... i contratti a termine conclusi per lo svolgimento di attività stagionali costituiscano una eccezione al limite di durata massima stabilito ex lege o, in alternativa, dalla contrattazione collettiva. Ne consegue, quindi, che eventuali periodi di lavoro caratterizzati da stagionalità non concorrono alla determinazione del limite di durata massima di cui all’art. 19, comma 1, che opera.

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Requisiti di accesso e modalità di calcolo delle prestazioni previdenziali erogate in favore delle categorie di lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo. Riepilogo e chiarimenti. INPS – Circolare n. 83 del 20.05.2016

La presente circolare, condivisa nel suo impianto generale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce un riepilogo organico in ordine ai requisiti di accesso ed alle modalità di calcolo dei trattamenti pensionistici erogati in favore delle categorie di lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS). Per effetto delle disposizioni di cui all’articolo 21 della legge del 22 dicembre 2011, n. 214, di conversione del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, l’Ente Nazionale di Assistenza e di Previdenza per i Lavoratori dello Spettacolo (E.N.P.A.L.S.) è stato soppresso ed è confluito nell’I.N.P.S. tra le.

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INPS – Circolare n. 82 del 17.05.2016 – Contributi dovuti dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari per l’anno 2016.

Sommario:
  1. Aliquota contributiva dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti
  2. Riduzione degli oneri sociali
  3. Riduzione del costo del lavoro
  4. Contributi INAIL dal 1 gennaio 2016
  5. Salari medi provinciali
  6. Agevolazioni per zone tariffarie anno 2016
  7. Modalità di pagamento
  8. Tabella aliquote
INPS Circolare n. 82 del 17 maggio 2016.
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Sicurezza sul lavoro – Sorveglianza sanitaria – Distacco – Interpello 08/2016 del 12.05.2016

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla corretta interpretazione all’obbligo della sorveglianza sanitaria di cui all’art. 41 del d.lgs. n. 81/2008.

In caso di distacco dei lavoratori gli obblighi in materia di salute e di sicurezza sul lavoro incombono, in modo differenziato, sia sul datore di lavoro che ha disposto il distacco che sul beneficiario della prestazione (distaccatario). Sulla base della normativa indicata in premessa, sul primo grava l’obbligo di “informare e formare il lavoratore sui rischi tipici generalmente connessi allo svolgimento delle mansioni per le quali egli viene.

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Sicurezza sul Lavoro – Interpello n. 07/2016 del 12.05.2016

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alle modalità con le quali assicurare l’attuazione degli obblighi in capo al datore di lavoro ai sensi dell’art. 100, co 6-bis, del d.lgs. n. 81/2008.

In relazione alla verifica dell’obbligo di cui all’art. 97, co 3-ter, del decreto in parola, occorre evidenziare che il legislatore non ha stabilito il livello di formazione minima degli addetti all’attuazione del citato art. 97. Pertanto si ritiene che il committente o il responsabile dei lavori, acquisendo attraverso la verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese.

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Sicurezza sul Lavoro – Interpello 09/2016 del 12.05.2016

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla valutazione dei rischi da agenti chimici presenti sul luogo di lavoro.

Il manuale operativo “il rischio chimico per i lavoratori nei siti contaminati” redatto dall’Inail nel 2014 propone una procedura utile per la valutazione e gestione del rischio chimico ponendo essenzialmente l’attenzione sugli aspetti legati alla salute, fermo restando l’obbligo di valutazione del rischio per la sicurezza. Atteso che la scelta dei criteri di redazione del documento è rimessa al datore di lavoro, la Commissione ritiene che l’utilizzo del manuale sopra indicato.

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Sicurezza sul Lavoro – Interpello 05/2016 del 12.05.2016

Gli infermieri associati devono essere considerati “lavoratori”, come definiti all’art. 2, co 1 lett. a) del d.lgs. n. 81/2008, qualora svolgano la propria attività professionale “nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato”, oppure prestino la propria attività per conto di una società, un’associazione o un ente in qualità di soci lavoratori fermo restando il rispetto della normativa giuslavoristica. Al contrario, gli infermieri associati dovranno essere considerati assoggettati alla disciplina dettata dall’art. 21 del d.lgs. n. 81/2008, qualora gli stessi prestino la propria attività in autonomia e “senza vincolo di subordinazione” nei confronti del committente o dell’associazione.

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Sicurezza sul lavoro – Interpello n. 10/201 del 12.05.2016

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo all’ambito di applicazione della normativa in tema di gestione dell’amianto negli edifici, con riferimento alla Legge 27 marzo 1992 n. 257 ed al DM 6 settembre 1994.

La legge n. 257/1992 e le relative precisazioni amministrative, ivi compreso il riferimento agli “impianti tecnici in opera all’interno che all’esterno” è diretta ai soli edifici, ed è da intendersi riservata ai soli impianti posti a servizio dell’edificio (ad es. impianti termici, idrici, elettrici). Pertanto, atteso che in ogni caso si vuole garantire.

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Detassazione 2016 – Online la procedura per il deposito telematico dei contratti

​Per poter fruire della detassazione prevista nel Decreto interministeriale 25 marzo 2016 , il deposito dei contratti aziendali e territoriali di secondo livello dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica.

Per avviare la procedura telematica sarà necessario compilare il modello telematico (indicando i dati del datore di lavoro, il numero dei lavoratori coinvolti e gli indicatori dei parametri prefissati) e allegare il contratto aziendale o territoriale.

Il termine per effettuare l'invio, nel caso di accordi sottoscritti nel 2015, è il 15 giugno 2016.

Accedi alla procedura
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Ammortizzatori sociali, criteri per la concessione della proroga del trattamento di CIGS

​Con il Decreto n. 95075 del 25 marzo 2016 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha definito, ai sensi dell'articolo 21, comma 4, del d. lgs 14/09/2015 n. 148, i criteri per l'accesso ad un ulteriore periodo di integrazione salariale straordinaria da concedersi qualora all'esito di un programma di crisi aziendale, l'impresa cessi l'attività produttiva e proponga concrete prospettive di rapida cessione dell'azienda stessa e il conseguente riassorbimento  del personale.

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Unioni civili – Alcuni possibili effetti sul rapporto di lavoro/2

Detrazione per il coniuge Riconoscimento a favore delle unioni civili della detrazione per coniuge a carico previsto dall’articolo 12, comma 1, lettere a) e b) del Tuir a condizione che il congiunto abbia un reddito lordo annuo complessivo non superiore a 2.840,51 euro;

L’assegno di separazione Applicabile alle unioni civili  la deduzione dal reddito complessivo del soggetto erogante dell’assegno di mantenimento per il coniuge in conseguenza di separazione. Queste erogazioni rientrano nella categoria dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Welfare aziendale Estensione delle agevolazioni in tema di servizi di istruzione, ricreazione,.

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Scadenze di Lunedì 16 maggio 2016

Lunedì 16 maggio 2016

  • Termine per trasmettere online il prospetto dei disabili 2016
  • Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente)
  • Liquidazione e versamento IVA (mese e trimestre precedente)
  • Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente
  • Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente
  • Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente
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Licenziamento per giustificato motivo oggettivo (nel caso per matrimonio) e repechage – Cass. Sez. Lavoro n. 9467/2016

In caso di licenziamento per giustificato motivo (nel caso avvenuto entro un anno dalle pubblicazioni di matrimonio),  l’obbligo di repechage viene meno nel caso in cui le mansioni siano di carattere inferiore e non omogenee rispetto alle competenze professionali.

Cassazione Sez. Lav. sentenza-n.-9467-del-2016 http://www.carlorigottisrl.it/codice-del-lavoro/licenziamento-individuale-normativa/.
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Unioni civili – Alcuni possibili effetti sul rapporto di lavoro

Dovrebbero essere estese alle Unioni Civili, le norme relative a:
  • TFR e indennità sostitutiva del preavviso;
  • 40% del TFR percepito dall'altro, in caso di separazione
  • congedo matrimoniale;
  • divieto di "licenziamento per matrimonio";
  • ANF;
  • assistenza al Coniuge;

Per poter beneficiare delle regole previste per i coniugi, il dipendente deve produrre al datore di lavoro un certificato attestante l'unione civile.

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Licenziamento – Le espressioni ingiuriose verso il superiore giustificano il licenziamento Cass. Sez. Lav. n. 9635 del 2016

L’insulto rivolto al superiore gerarchico giustifica il licenziamento in tronco anche se non si concretizza in gesti violenti o se il contratto collettivo non prevede questo tipo di sanzione, in quanto costituisce una condotta che, sul piano organizzativo, mina l’autorità di chi viene offeso e, quindi, compromette il regolare funzionamento dell’organizzazione aziendale.

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INPS – Sgravio contributivo per i contratti di solidarietà stipulati ai sensi dell’articolo 1 del DL 30 ottobre 1984, n. 726 (L.863/1984). Modalità di recupero a valere sulle risorse residue relative all’anno 2014 e su quelle stanziate per l’anno 2015. Istruzioni contabili e variazioni al piano dei conti – Circ. n. 77 del 10.05.2016

Con la presente circolare, si forniscono le istruzioni operative per la fruizione delle riduzioni contributive connesse ai contratti di solidarietà che, sulla base dei decreti direttoriali adottati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fruiscono degli sgravi contributivi previsti dall’art.6, del D.L. n. 519/1996 e successive modificazioni e integrazioni a valere sullo stanziamento relativo all’anno 2015. Con l’occasione, ad esito degli accertamenti in ordine alla sussistenza delle risorse finanziarie, si forniscono le istruzioni per il conguaglio degli sgravi contributivi di cui alla medesima legge a valere sulle somme residue dello stanziamento 2014.

INPS -.

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INPS – Ricognizione delle istruzioni operative in materia di attività di vigilanza e di procedimento ispettivo – Circ. n. 76 del 09.05.2016

La presente circolare, anche in prospettiva della piena operatività dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, riepiloga, ai fini della loro armonizzazione, ed aggiorna le istruzioni operative sull’attività di vigilanza e sul procedimento ispettivo, al fine di garantire uniformità di comportamento e trasparenza, sia all’interno che all’esterno dell’Istituto, a tutela dei lavoratori, della leale concorrenza tra imprese e del mercato.

INPS - Circolare n. 76 del 09 maggio 2016

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Sicurezza sul lavoro – Obblighi verso lavoratori equiparati e verso soggetti estranei – Cass. Sez. Pen. 19.02.2016 n. 11487

"......Il datore di lavoro è garante dell'incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale di quanti prestano la loro opera nell'impresa, con la conseguenza che, ove egli non ottemperi all'obbligo di tutela, nei casi di verificazione dell'evento lesivo, questo gli verrà correttamente imputato ......"

E tale obbligo, come ha più volte affermato la corte, è di così ampia portata che non può distinguersi al riguardo che si tratti di un lavoratore subordinato, di un soggetto a questi equiparato o, anche, di persona estranea all'ambito imprenditoriale, purché sia ravvisabile in caso di infortunio (che le norme antinfortunistiche si.

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Scadenze del 09 maggio 2016

Lunedì 09 maggio 2016

  • Invio telematico da parte degli enti di volontariato e associazioni sportive dilettantistiche della domanda di iscrizione negli elenchi 2016 dei possibili destinatari del 5 per mille IRPEF
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INPS risponde in caso di estratto conto errato – Cass. 8604/2016.

L’estratto conto contributivo rilasciato dall’Inps, non ha natura di certificazione in quanto non emesso a chiusura di un procedimento.

Nonostante ciò, l'estratto conto contributivo può essere utilizzato per calcolare la data di pensionamento.

In caso di errori, l’INPS è chiamato a risponderne.

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Dimissioni telematiche – FAQ – Aggiornamento al 28 aprile aprile 2016 da “Clicklavoro”

1. Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale?

Il Decreto Legislativo n.151/2015 esclude i lavoratori domestici, le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale. Sono poi esclusi i genitori lavoratori nelle ipotesi indicate nell’articolo 55, comma 4 del Decreto Legislativo n.151/2001 che prevedono la convalida presso gli Uffici territoriali competenti. La circolare n.12/2016 specifica inoltre che non dovrà essere utilizzata la procedura nei casi di recesso durante il periodo di prova e per.
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Statuto dell’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, ha approvato, in esame definitivo il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto dell'agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Nello specifico, il decreto recante lo Statuto viene emanato in attuazione dell’articolo 4, comma 18, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, che prevede l’istituzione dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, denominata “ANPAL”. L’ANPAL è disciplinata dal decreto legislativo.

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Statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri,  ha approvato, in esame definitivo il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto dell'Ispettorato del lavoro. Nello specifico, il decreto recante lo Statuto viene emanato in attuazione dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149 recante “Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, che prevede l’istituzione di una agenzia unica delle ispezioni del lavoro, denominata “Ispettorato nazionale del lavoro”. L’Ispettorato è disciplinato dal decreto legislativo 149 del 14.

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Disabili – Contributo esonerativo – Autocertificazione esonero per lavori pericolosi

Pubblicato, il Decreto Interministeriale 10 marzo 2016  con le modalità di versamento del contributo esonerativo per autocertificare l’esonero dall’obbligo degli addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per mille (di cui all’art. 3 della Legge 68/1999).

http://www.carlorigottisrl.it/disabili/prospetto-disabili-decreto-autocertificazione-allesonero-per-addetti-a-lavorazioni-pericolose/

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Scadenze del 02 maggio 2016

Lunedì 02 maggio 2016

  • Denuncia relativa alle retribuzioni agricole del trimestre precedente
  • UNIEMENS - Denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi (INPS – ex INPDAP – ex ENPALS) di marzo 2016
  • Termine per la richiesta di rimborso/compensazione dell’IVA a credito del trimestre precedente
  • Registrazioni relative al mese di marzo LUL
  • Invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese di marzo
  • Istanza relativa al I trimestre per il rimborso/compensazione del maggior onere derivante dall’incremento dell’accisa sul gasolio da parte degli autotrasportatori con veicoli di massa massima complessiva.
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Beneficio in favore di nuclei familiari con almeno quattro figli minori per il 2015 di cui all’articolo 1, comma 130, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (bonus quarto figlio). Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

INPS - Circolare n. 70 del 29 aprile 2016 DPCM24 dicembre 2015 - Determinazione dell'ammontare massimo del beneficio a favore dei nuclei familiari con un numero di figli minori, pari o superiore a quattro, in possesso di una situazione economica corrispondente a un valore ISEE non superiore a 8.500,00 euro annui.

Nell’ambito degli interventi a sostegno del reddito delle famiglie ed al fine di contribuire alle spese per il mantenimento dei figli, l’articolo 1, comma 130, della L.23 dicembre 2014, n. 190, ha previsto per l’anno 2015, nel limite di 45 milioni di euro,.

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Maternità – Decreto legislativo n. 80 del 15 giugno 2015, articoli 2, 3 e 4. Modifica degli artt. 16 e 26 T.U. in materia di congedo di maternità in caso di parto prematuro e sospensione del congedo in caso di ricovero del bambino. Modifica dell’art. 24 T.U. in materia di conservazione del diritto all’indennità di maternità. Modalità di pagamento, regime fiscale e istruzioni contabili.

INPS - Circolare n. 69 del 28 aprile 2016 D. Lgs. n. 80 del 15 giugno 2015, articoli 2, 3 e 4  D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 - Testo Unico - artt. 16 e 26 T.U.

La circolare fornisce istruzioni in ordine all’indennità di maternità per i giorni ulteriori rispetto ai 5 mesi riconosciuti nei casi di parto molto prematuro ex art. 16 T.U., come modificato alla lett. d). Le istruzioni riguardano sia il conguaglio delle indennità anticipate dai datori di lavoro sia i casi residuali di pagamento diretto. Sono altresì fornite istruzioni per l’accreditamento della contribuzione figurativa ai.

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Voucher: modalità di acquisto dal 2 maggio 2016 – INPS – Circ. 68 del 28.04.2016

INPS - Circolare n. 68 del 28 aprile 2016

Dal 2 maggio 2016 non sarà più possibile acquistare voucher telematici mediante F24 con la causale LACC – Lavoro occasionale accessorio.

Da tale data sarà possibile utilizzare la suddetta causale LACC nel modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, come previsto dalla risoluzione n°20/E del 6 aprile 2016 dell’Agenzia delle Entrate.

Si potrà di utilizzare la causale LACC nel modello F24EP per gli Enti e le Amministrazioni Pubbliche autorizzate. Acquisto voucher telematici a partire dal 2 maggio 2016:
  • tramite modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” con le seguenti.
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Attestazioni fiscali per il pagamento degli oneri da Riscatto, Ricongiunzione e Rendita. Disponibilità sul Portale dei Pagamenti. INPS Mess. 1858 del 28.04.16

INPS - Mess. n. 1858 del 28 aprile 2016

Le attestazioni fiscali dei versamenti effettuati nel 2015 per gli oneri da Riscatto, Ricongiunzione o Rendita non saranno spedite agli interessati. A partire dall’anno in corso le attestazioni fiscali sono, infatti, visualizzabili nel Portale dei Pagamenti del sito www.inps.it: servizio Riscatti, Ricongiunzioni e Rendite, sezione pagamenti effettuati.

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Gestione Artigiani e Commercianti – Imposizione contributiva anno di imposta 2016 – Mess. INPS n. 1834 del 26.04.2016

INPS - Messaggio n. 1834 del 26 aprile 2016

Sono stati predisposti i modelli “F24” necessari per il versamento della contribuzione dovuta secondo le disposizioni di cui alla citata Circolare n°15/2016. Detti modelli sono disponibili in versione precompilata nel Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti alla sezione Posizione assicurativa – Dati del modello F24 dove è possibile consultare anche il prospetto di sintesi degli importi dovuti con le relative scadenze e causali di pagamento.

Inoltre, nel rispetto di quanto comunicato con Circolare n° 24 del 8.2.2013, dove si prevede che.

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Scadenzario – Maggio 2016

Lunedì 02 maggio 2016

  • Denuncia relativa alle retribuzioni agricole del trimestre precedente
  • Denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi (INPS - ex INPDAP - ex ENPALS) di marzo 2016
  • Termine per la richiesta di rimborso/compensazione dell'IVA a credito del trimestre precedente
  • Registrazioni relative al mese di marzo LUL
  • Invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese di marzo
  • Istanza relativa al I trimestre per il rimborso/compensazione del maggior onere derivante dall’incremento dell’accisa sul gasolio da parte degli autotrasportatori con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a.
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Licenziamento – Termine iniziale per l’irrogazione della sanzione espulsiva Cass. 8180 del 22 aprile 2016

"Anche se il lavoratore ha presentato le giustificazioni prima del decorso integrale dei cinque giorni previsto dall’art. 7, comma 5, della legge 300/1970, il termine finale per l’irrogazione della misura sanzionatoria espulsiva del licenziamento previsto dal contratto collettivo decorre, comunque, dalla scadenza del termine di legge per le controdeduzioni."

"Anche nel caso in cui il dipendente presenti le proprie memorie difensive, prima del completo decorso dei 5 giorni previsti dall'art. 7 della L. n° 300/70, le tempistiche a disposizione del datore di lavoro, per l'adozione dell'idoneo provvedimento disciplinare, non subiscono alcuna modifica se la contrattazione collettiva di riferimento fissa tali termini in.

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Appalto – Passaggio dipendenti

E' entrata in vigore la nuova disciplina degli appalti. In essa sono previste le cd. "clausole sociali."

Esse sono particolari disposizioni che dovrebbero garantire la continuità occupazionale dei lavoratori interessati da un cambio di appalto.

In pratica, dovrebbero garantire il passaggio dei lavoratori alle dipendenze del nuovo appaltatore.

L’articolo 50 della nuova disciplina stabilisce che i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi, diversi da quelli aventi natura intellettuale, possono prevedere apposite clausole sociali, volte a promuovere la stabilità occupazionale del.

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INPS – CIG -Dal 23 maggio il nuovo sistema

INPS Messaggio n. 1759 del 20.04.2016

D.Lgs. n. 148/2015.

INPS Circolare  n. 197/2015

L'INPS informa le Sedi, le aziende e gli intermediari, che, a seguito del termine del periodo di sperimentazione, a partire da 23 maggio 2016 il nuovo sistema di gestione della CIG con ticket diventerà obbligatorio per tutte le domande di CIG ordinaria industria presentate mediante acquisizione online. Tale obbligo sarà esteso alle domande trasmesse off-line mediante file .xml a partire dal 6 settembre c.a. con modalità che saranno descritte con un apposito messaggio. Per quanto riguarda le domande di CIGO edilizia sarà.

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Prospetto disabili – Decreto autocertificazione all’esonero per addetti a lavorazioni pericolose

DI-10.03.16 LavorazioniaRischio-ProspettoDisabili Nota-2452-del-15-aprile-2016

La nota segue l’emanazione del Decreto Interministeriale 10 marzo 2016 (Lavoro – Economia), che è in corso di registrazione alla Corte dei Conti.

I requisiti richiesti dalla norma sono:

  • occupare addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per mille;
  • autocertificare l’esonero dall’obbligo per quanto concerne i medesimi addetti;
  • versare al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili un contributo esonerativo per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoartore con disabilità non occupato.

In sede di prima applicazione, l’autocertificazione deve essere.

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Depenalizzazione dell’evasione contributiva anche per le cause ancora in corso Cass. n. 14487 dell’8 aprile 2016,

Con sentenza n. 14487 dell’8 aprile 2016, la Corte di Cassazione ha affermato che in merito alla punibilità dell’evasione contributiva sotto la soglia dei 10.000 euro, prevista dal Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, il Decreto è applicabile a tutte le cause ancora in corso e, quindi, vengono depenalizzati anche i casi di evasione contributiva entro i 10.000 euro verificatisi prima dell’entrata in vigore della citata nuova norma.

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INPS -ex Enpals – Aggiornamento procedura telematica per la richiesta del Certificato di agibilità

Con il messaggio n. 1712 del 19 aprile 2016, l'INPS comunica che,  dal 3 maggio 2016, sarà disponibile un nuovo aggiornamento della procedura telematica di richiesta Certificati di agibilità per le Imprese dello Spettacolo.

La procedura è raggiungibile sul sito internet istituzionale INPS in “Servizi per aziende e i consulenti”, selezionando nella voce di menu “Servizi Settore Sport e Spettacolo” la voce di sotto menu “Richiesta Agibilità”.

Nella procedura è ora disponibile :

  • il calendario per la gestione dei periodi riferiti ad un'occupazione;
  • la visualizzazione ad albero delle agibilità per la.
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Esonero contributivo 2016 e precedente rapporto agevolato

Analizzando il caso di precedenti rapporti lavorativi tra il medesimo datore di lavoro (o soggetto ad esso riconducibile) la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro così si esprime nel parere n. 2 del 18.04.2016

"L’esonero 2016, così come quello del 2015, è precluso solo se il datore di lavoro assume il medesimo lavoratore a distanza di tempo, rispettando le altre condizioni di legge, con riferimento al quale però nella precedente assunzione aveva già usufruito di un esonero contributivo (indipendentemente, se riferito al 2015 o al 2016), ovvero ne abbia usufruito presso una società a lui riconducibile anche per interposta persona. Al.

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Copertura assicurativa dei soggetti coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale. Beneficiari di misure di sostegno al reddito; detenuti e internati; migranti richiedenti asilo. Art. 1, commi 312-316 della Legge del 28 dicembre 2015, n. 208

Circolare INAIL n. 15 dell’11 aprile 2016

L’art. 1, commi 312-316 della L. del 28 dicembre 2015  n. 208 (Legge di stabilità 2016) ripropone, per gli anni 2016 e 2017, la copertura assicurativa dell’attività di volontariato ai fini di utilità sociale svolta in favore di Comuni o enti locali, con onere a carico di un apposito Fondo istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, già disciplinata, in via sperimentale per gli anni 2014 e 2015, dall’art. 12 del D. L. del 24 giugno 2014, n. 90.

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Lavoro Intermittente – Casi di Utilizzo – Interpello

Lavoro Intermittente - Normativa

Il ministero del Lavoro,  nell’interpello 10/2016 ha chiarito che restano ancora valide, sul piano oggettivo, le ipotesi individuate nella tabella allegata al R. D. 06 dicembre 1923, n. 2657

In assenza di Contrattazione Collettiva «i casi di utilizzo del lavoro intermittente sono individuati con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali».

Il decreto al quale fare riferimento,  è il DM_23_10_2004, in base al quale «è ammessa la stipulazione di contratti di lavoro intermittente con riferimento alle tipologie di attività indicate nella tabella allegata al R. D..

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Disciplina del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti di aziende interessate da operazioni societarie – Fondi di solidarietà ex art. 26 e ss del d.lgs 148/2015.

 L'Inps, con il messaggio n. 1617 del 13 aprile 2016, fornisce alcuni chiarimenti in ordine alla possibilità, nelle ipotesi di cessioni o trasferimenti di aziende o rami di esse, di proseguire, senza soluzione di continuità, trattamenti di integrazione salariale avviati dall’azienda cedente, nonché le necessarie indicazioni, in caso di esito positivo, circa i termini e le modalità da adottare al fine di consentire la prosecuzione dello stesso programma.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito di richiesta avanzata dall’Istituto, è intervenuto risolvendo positivamente la questione e quindi confermando la legittimità della.

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Infortunio in Itinere in bicicletta – Cass. n. 7313 del 13 aprile 2016

"Ai fini della valutazione dell’uso della bicicletta per la percorrenza dell’itinerario tra il posto di lavoro e la residenza, occorre considerare non soltanto la distanza ma anche gli standard comportamentali esistenti, tra i quali quello di favorire l’uso di questo mezzo anche alla luce dell’entrata in vigore dal 2 febbraio 2016 della L. n. 221/2015 (c.d. collegato ambientale), del quale è necessario tenere conto in via interpretativa, seppur successiva all’infortunio."

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Pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito: nuove modalità per la comunicazione del codice IBAN in caso di accredito su c/c bancari o postali, libretti postali e carte prepagate.

L’Inps, con il messaggio n. 1652 del 14 aprile 2016, fornisce le istruzioni operative, a far data dal 14 aprile 2016, in merito alle nuove modalità per la comunicazione del codice IBAN in caso di accredito su c/c bancari o postali, libretti postali e carte prepagate, per il pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito.

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Art. 24 del decreto legislativo n. 80 del 15 giugno 2015: congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere

L’Inps, con la circolare n. 65 del 15 aprile 2016, fornisce le istruzioni per usufruire del congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere.

Le istruzioni sono riferite alle lavoratrici del settore privato, sia per il pagamento delle indennità sia per gli aspetti correlati alla contribuzione figurativa.

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Licenziamento – Periodo di comporto – Cassazione n. 7433/2016

 

"Se un lavoratore malato supera il periodo di comporto perché, pur chiedendo le ferie, queste non sono state concesse dal datore di lavoro (senza alcuna motivazione connessa ad esigenze organizzative), il successivo licenziamento va considerato come invalido."

Secondo la Giurisprudenza, è possibile e legittimo sostituire la malattia con la fruizione delle ferie maturate ma non ancora godute, con il fine esplicito di sospendere la decorrenza del periodo di comporto.

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Lavoro a tempo parziale per lavoratori prossimi alla pensione

DecretoPensioni

Il decreto in sintesi.

I lavoratori del settore privato:

  • che hanno in essere un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato,
  • che matureranno il diritto alla pensione di vecchiaia (età pensionabile) entro il 31.12.2018,
  • che entro la stessa data matureranno il requisito contributivo (anni di contribuzione) per la pensione,
  • potranno trovare un accordo - "Contratto di lavoro a tempo parziale agevolato" di durata pari al periodo necessario per la maturazione dei requisiti pensionistici-con il datore di lavoro per una riduzione dell'orario di lavoro compresa tra il 40 e il 60%,

A fronte della riduzione di orario otterranno:

Contratto di solidarietà difensivo – Trasformazione part-time in full-time e viceversa – Interpello 14/2016

Ministero del Lavoro - Interpello 14/2016

D.Lgs. n. 148/2015.

Il quesito:

l’istante chiede se in costanza di contratto di solidarietà sia possibile la trasformazione di contratti di lavoro part-time in contratti di lavoro full-time e viceversa, ferma restando l’assenza di incrementi dell’organico aziendale nell’ambito della categoria di personale interessata e nel rispetto del monte ore di solidarietà oggetto di accordo tra le parti per ciascuna categoria di lavoratori interessati.

La risposta in sintesi:

"...in riferimento al quesito posto appare possibile, laddove il carattere strutturale del part-time sia stato già.

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Disciplina congedi parentali – Interpello 13/2016

Ministero Lavoro - Interpello 13/2016

Il quesito:

si chiede se, a seguito dei recenti interventi normativi che prevedono per la richiesta di congedo un periodo di preavviso non inferiore a cinque giorni, le previsioni contenute nella contrattazione collettiva formatasi nella vigenza della precedente disciplina normativa possano continuare a ritenersi operative anche con rifermento al periodo di preavviso previgente, fissato nel termine non inferiore ai 15 giorni.

La risposta in sintesi:

"si può ritenere che le clausole della contrattazione collettiva già vigenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 80/2015 continuano ad essere.

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Contratto a tempo determinato per attività di ricerca – Interpello 12/2016

Ministero del Lavoro - Interpello n. 12/2016 In sintesi, il  Ministero ritiene:
  • che non sia possibile estendere il regime derogatorio previsto dall'art. 23, del D.Lgs. 81/2015 ai contratti aventi ad oggetto attività operative collegate al progetto di ricerca;
  • le eventuali proroghe (max 5) di un contratto avente ad oggetto attività di ricerca dovranno comunque intervenire entro il termine di 36 mesi, fermo restando che l’ultima proroga potrà determinare una durata complessiva superiore ai 36 mesi in quanto commisurata alla durata del progetto di ricerca.
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Dimissioni – Risposte Ministeriali alle domande dei Consulenti del Lavoro

Risposte del Ministero del Lavoro ai quesiti dei Consulenti del lavoro.

I 20 DUBBI DELLA PROCEDURA ON-LINE PER LE DIMISSIONI VOLONTARIE E LE RISOLUZIONI CONSENSUALI

1. DOMANDA Se il lavoratore rassegna le proprie dimissioni e, nonostante i solleciti, non compila la prevista procedura on-line, il datore di lavoro come si deve comportare?

RISPOSTA Le dimissioni vanno rassegnate esclusivamente con il modello introdotto dal DM 15 dicembre 2015: Nei casi diversi il datore di lavoro dovrà rescindere il rapporto di lavoro.

2. DOMANDA Quale efficacia hanno le risposte fornite tramite faq e pubblicate sul sito www.lavoro.gov.it?

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Dimissioni -FAQ – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, in data 5 aprile 2016, sul proprio sito www.cliclavoro.gov.it, le FAQ in materia di procedura per le dimissioni telematiche.

 

1. Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale? Il Decreto Legislativo n.151/2015 esclude i lavoratori domestici, le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale. Sono poi esclusi i genitori lavoratori nelle ipotesi indicate nell’articolo 55, comma 4 del Decreto Legislativo n.151/2001 che prevedono la convalida presso gli Uffici territoriali competenti. La circolare n.12/2016 specifica.

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Licenziamento – Corretto in caso di svolgimento di altra attività durante periodo di malattia

È valido il licenziamento del dipendente che durante il periodo di malattia svolge altre attività, incompatibili con il pur regolare certificato di malattia.

Il principio è valido anche in caso di assenza per fruizione di congedi parentali.

Il comportamento del lavoratore pone in essere una violazione dei doveri di correttezza e buona fede che giustifica il recesso del datore di lavoro.

Questi i principi giuridici posti alla base di un licenziamento convalidato in via definitiva dalla Corte di cassazione (sentenza 6054/16).

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Dimissioni Volontarie – Lavoro Intermittente – Comunicato

A partire dalle ore 14.00 di venerdì 8 aprile e fino alle ore 9.00 di lunedì 11 aprile 2016, cliclavoro non sarà raggiungibile per un intervento di manutenzione alla piattaforma tecnologica.

Si informa che la procedura delle dimissioni telematiche rimarrà accessibile per i soli cittadini muniti di PIN INPS dispositivo dal sitowww.lavoro.gov.it.

Sarà inoltre possibile per le aziende, registrate al portale e abilitate all’utilizzo del servizio, effettuare le comunicazione per il lavoro intermittente tramite la modalità SMS, esclusivamente in caso di prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione. In alternativa potrà essere.

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Dimissioni volontarie – Procedura dal 12.03.2016

Al fine di contrastare le "dimissioni in bianco", dal 12.03.2016  le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dovranno essere effettuate solo in forma telematica.

Il lavoratore può procedere personalmente, dotandosi del PIN INPS dispositivo, oppure, per mezzo dei soggetti abilitati.

Per dimettersi il lavoratore dovrà:

  1. registrarsi presso il sito cliclavoro.gov.it ed avere un user ed una password di accesso;
  2. registrarsi al sito dell’Inps ed avere il PIN personale. Operazione che richiede qualche giorno di tempo, in quanto dopo la registrazione, parte della.
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Chiarimenti in materia di applicazione del massimale contributivo di cui all’art. 2, c. 18 della L. 8 agosto 1995, n. 335 per i soggetti iscritti alle Gestioni pubbliche.

L'INPS fornisce chiarimenti in ordine alla corretta applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile ex art. 2, comma 18, L. n. 335/1995 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare) alle Gestioni pubbliche, in caso di lavoratori “nuovi iscritti” che acquisiscano anzianità assicurative ante 1° gennaio 1996, a seguito di domanda di riscatto o accredito figurativo.

Viene, altresì, dettata la disciplina delle restituzioni e/o regolarizzazioni delle differenze contributive derivanti dall’errata disapplicazione e/o applicazione del massimale ex art. 2, comma 18 della L. n. 335/95 nonché i nuovi criteri per l’accertamento dell’anzianità contributiva al 31.12.1995.

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Detassazione 2016 – Criteri di misurazione ministeriali

La legge di stabilità 2016 prevede una tassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, per i premi di risultato e per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa, entro il limite di 2.000 euro lordi (2.500 euro per le aziende che «coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro») in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente fino a 50mila Euro.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha sottoscritto il decreto del 25 marzo 2016, che disciplina i criteri di misurazione degli incrementi.

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Esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel corso dell’anno 2016 ai sensi dell’art. 1, commi 178 e seguenti, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

INPS - Circolare n. 57 del 29 marzo 2016 L’Inps, fornisce le indicazioni  per la fruizione dell'esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel corso dell’anno 2016, ai sensi dell’art. 1, commi 178 e seguenti, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208. Il  beneficio si applica a tutti i datori di lavoro privati (anche ai datori di lavoro agricoli). Non si applica ai contratti di apprendistato e ai contratti di lavoro domestico. Il diritto alla legittima fruizione dell’esonero contributivo biennale è subordinato alla sussistenza, alla data dell’assunzione, delle seguenti condizioni:
a) il lavoratore, nel corso dei.
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Il D.lgs. 81/2015 non si applica a contratti firmati prima del 25 giugno 2015 – Indennità di trasformazione non retroattiva

 

Con sentenza 21069/2015 la Corte di Cassazione ha stabilito che i criteri per la determinazione dell’indennità in caso di trasformazione di contratto a tempo determinato contenuti nel D.lgs. 81/2015 (art. 28), si applicano soltanto ai contratti di lavoro stipulati dalla data di entrata in vigore dello stesso (quindi dal 25 giugno 2015), perdurando invece l’applicazione dell’articolo 32 della L. 183/2010 (art. 32) per i giudizi aventi ad oggetto contratti precedenti.

(da Il Sole 24 Ore - 29.03.2016)

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Esonero contributivo 2015-2016 – Manovre elusive che non creano posti di lavoro e “sfruttano gli ammortizatori”

 

Un quinto delle imprese che hanno beneficiato dell’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato previsto dalla legge di Stabilità 2015 e 2016 non ne aveva diritto.

Sono state individuate diverse "manovre" elusive che garantivano il beneficio ma non creavano nuova occupazione "stabile".

Es. In caso di fine e cambio appalto non ci si accorda per il passaggio dei dipendenti, ma se ne assumono di nuovi per beneficiare dell’esonero contributivo. Al contempo, i licenziati beneficiano della NASPI determinando ulteriori costi a carico della collettività.

Di tali comportamenti è stata informata l'Autorità Giudiziaria.

(da Il Sole 24 Ore.

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INAIL – Da oggi 22.03.2016 – I certificati di infortunio sono inviati dal Medico

Da oggi sono efficaci le disposizioni di cui dall’articolo 21 del Dlgs 151/2015«qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia di cui al presente articolo e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore». 

I chiarimenti INAIL, sono contenuti nella Circolare n. 10 del 21.03.2016 (Schema tecnico)

Da oggi:

  • l’obbligo di invio telematico del certificato medico  spetta al medico o alla struttura sanitaria che presta la primas assistenza;
  • il datore.
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Diritto di sciopero – Necessario stabilire tempi e modi – Corte di Cassazione Sent. n. 24653/2015

  E' illegittimo lo sciopero proclamato da rappresentanti sindacali aziendali con una generica indicazione di astensione ad oltranza dal lavoro, senza precisazioni in ordine ad una finalità collettiva e senza predeterminazione dei tempi e dei modi di attuazione.

"In presenza di forme di sciopero articolato in modalità “a scacchiera” o “a singhiozzo”, l’individuazione anticipata di modi e tempi di attuazione dell’astensione dal lavoro deve essere effettuata in termini particolarmente evidenti."

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Pensioni – 2016 – minima rivalutazione

 

Nel 2016 gli assegni compresi tra tre e sei volte il minimo aumenteranno grazie alla sentenza sentenza 70/2015 di incostituzionalità dell’articolo della riforma Monti-Fornero che aveva bloccato l’indicizzazione per i trattamenti pensionistici superiori a tre volte il trattamento minimo.

Ma, dovranno fare i conti con il recupero della differenza tra perequazione provvisoria e definitiva del 2015.

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Mobilità in deroga – concessione proroghe – INPS, Mess. n. 7189 del 27 novembre 2015

"I decreti regionali di concessione di mobilità in deroga non possono prevedere concessioni di trattamenti di mobilità in deroga per periodi non continuativi rispetto all’evento del licenziamento o rispetto a trattamenti già conclusi.

Ciò vale anche per i lavoratori in mobilità in deroga che interrompono la fruizione del trattamento per iniziare un’attività di lavoro a tempo determinato.

 Nei casi sopra descritti, non si potrà dar corso alla decretazione regionale....."

INPS, Messaggio n. 7189, del 27.11.2015

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Il nuovo possibile sgravio contributivo per le assunzioni 2016

Disegno di Legge di stabilità 2016

Comma 83

Al fine di promuovere forme di occupazione stabile, ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, e con riferimento alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, decorrenti dal 1° gennaio 2016 con riferimento a contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2016, è riconosciuto, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento del.

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INPS – Cumulo periodi assicurativi. Coordinamento legge 22 luglio 1966, n. 613 e legge 24 dicembre 2012, n. 228. Ulteriori chiarimenti. Mess. 7145 del 25.11.15

1. Pensione di vecchiaia

L’articolo 1, comma 239, della menzionata legge n. 228 ha introdotto a decorrere dal 1° gennaio 2013 un nuovo istituto di cumulo che consente agli iscritti presso due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi, e degli iscritti alla gestione separata e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima di cumulare i periodi non coincidenti ai fini del conseguimento di un’unica pensione di vecchiaia. Con circolare n. 120 del 2013 sono state fornite le relative istruzioni secondo le quali il citato articolo 1, comma 239, trova applicazione.

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INPS – Rilascio prima versione del Portale Contributivo “Aziende & Intermediari” – Mess. 7099 del 23.11.2015

E' stata realizzata la nuova applicazione “Portale contributivo Aziende e Intermediari” che consente il monitoraggio dello stato delle denunce, delle regolarizzazioni e delle rettifiche inviate dalle aziende. L'accesso è consentito alle aziende e agli intermediari in possesso di PIN. L’applicazione è richiamabile dalla sezione “Servizi per le Aziende e Consulenti” nel sito Internet aziendale, www.inps.it  home>servizi online> per tipologia di utente>aziende, consulenti e professionisti.

La funzione di filtro consente l’ordinamento e la visualizzazione secondo i criteri selezionati.

INPS Messaggio n. 7099 del 23 novembre 2015.
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Licenziamento – Demansionamento – Corte di Cassazione Sent. 23698/15

"Qualora il demansionamento rappresenti l’unica alternativa praticabile al licenziamento per giustificato motivo oggettivo è onere del datore di lavoro, nel rispetto dei principi generali di buona fede e correttezza, prospettare al lavoratore la possibilità di essere assegnato a mansioni inferiori, senza che sia quest’ultimo a dover preventivamente manifestare la propria disponibilità."

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ASPI – INPS – Messaggio 7037 del 18.11.2015 – Domande presentate dal 29.09.2015 al 12.10.2015

"Per le domande presentate dal 29 settembre 2015 al 12 ottobre 2015 (periodo in cui la procedura non permetteva, sulla base delle prime indicazioni Ministeriali, la presentazione di richieste che contenevano periodi di sospensione successivi all’abrogazione della norma, limitando quindi l’indicazione del periodo di fine sospensione ad una data antecedente o coincidente con il 23 settembre 2015) la Direzione centrale dell’Istituto chiederà, tramite PEC, agli Enti Bilaterali interessati che hanno autorizzato la prestazione, di far pervenire, sempre tramite PEC, per ciascun lavoratore inserito nella richiesta, l’indicazione della data di fine sospensione prevista dagli accordi stipulati entro la data.

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INPS – Gestione deleghe – Messaggio 6995 del 17.11.2015

 

"Al fine di migliorare la comunicazione con gli Intermediari delle Aziende è in corso di rilascio una nuova versione internet del sistema di Gestione Deleghe, integrata con il sistema di Anagrafica Unica del Contribuente.

La nuova modalità permetterà, in fase di acquisizione di una o più deleghe, la visualizzazione di tutte le posizioni contributive legate al Codice Fiscale del Soggetto Contribuente indicato. Le posizioni contributive elencate saranno caratterizzate oltre che dal codice della posizione contributiva anche dalla gestione di appartenenza e dal codice unico della posizione registrato nell’anagrafica unica del contribuente.

Questo primo rilascio permette.

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Malattia professionale – Misure di sicurezza – Prova liberatoria – Corte di Cassazione Sent. 22615/2015

 

In caso di malattia professionale conseguente a inosservanza dell'obbligo di applicare le misure di sicurezza (inteso in senso generico), è il datore di lavoro che deve fornire la prova liberatoria.

 La Cassazione ha rilevato che in tema di responsabilità del datore di lavoro per violazione delle disposizioni dell’articolo 2087 del codice civile, ai sensi dell’articolo 1218 del codice civile è il datore di lavoro che deve provare la non imputabilità a suo carico.

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Mobbing – Demansionamento – Risarcimento danni – Corte di Cassazione – Sent. 22635/2015

La Suprema Corte, ribadisce gli elementi necessari affinché si configuri l'ipotesi di mobbing:

a) più comportamenti persecutori, sistematici e per un periodo prolungato tenuti dal datore di lavoro (suoi preposti, sostituti, ecc. , ma anche da colleghi)

b) lesione della salute, della personalità e della dignità del dipendente

c) nesso di causa/effetto tra i comportamenti citati e lo stato psicofisico conseguente del lavoratore/trice

d) esistenza dell'animus (intento) persecutorio che deve essere comune a tutti i comportamenti lesivi.

Inoltre, la Corte precisa che nella domanda di risarcimento dei danni da mobbing si ritiene compresa.

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Cigs e contratti di solidarietà – Circolare 30 del 09.11.2015

Con Circolare n. 30 del 09.11.2015, il Ministero fornisce i primi chiarimenti sulla nuova disciplina.

Possono accedere alla CIGS:

  • le imprese cooperative (e loro consorzi) che trasformano e manipolano prodotti agricoli;
  • le cooperative che commercializzano prodotti agricoli,che occupano mediamente più di 50 dipendenti (media calcolata in base al semestre precedente).

Proroghe:

  • si applica la precedente disciplina a quelle riferite a programmi di ristrutturazione/riorganizzazione e/o per contratti di solidarietà già presentati al 24 settembre 2015,  (procedimento amministrativo, al contributo addizionale -esenzione per i Cds- e al Tfr);
  • si applica la precedente disciplina alle richieste Cigs del secondo anno di.
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Corte di Cassazione – Licenziamento -Tutela reale – Indennità sostitutiva – Diritto alle retribuzioni – Esclusione – Sent. n. 22410/2015

Il lavoratore che abbia ottenuto la reintegrazione nel posto di lavoro e optato per l’indennità sostitutiva di 15 mensilità.

In caso di ritardato o mancato pagamento, le somme dovute saranno assoggettate alla disciplina dell’inadempimento delle obbligazioni pecuniarie e il lavoratore non matura l’ulteriore diritto alle retribuzioni fino all'effettivo pagamento.

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Sgravio contributivo – Fusione per incorporazione – Prosecuzione

....Omississ ...per quanto concerne la fattispecie della fusione per incorporazione appare possibile richiamare il disposto di cui all’art. 2112 c.c., comma 1, ai sensi del quale “si intende per trasferimento d’azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (…) che conserva nel trasferimento la propria identità”, a prescindere dal negozio giuridico utilizzato (v. cfr. Cass. civ., Sez. Lav., n. 17418/2005); il comma 5 della medesima norma precisa, inoltre, che i rapporti di lavoro con il cedente proseguono ope legis con il cessionario senza soluzione di continuità.

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Cassazione – Sicurezza sul lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Sent. 22413/2015

L’omissione di cautele da parte del lavoratore non esclude la responsabilità del datore di Lavoro inadempiente rispetto agli obblighi connessi alle misure di prevenzione e vigilanza.

Il datore di lavoro è esonerato da responsabilità solo quando la condotta del dipendente abbia assunto i caratteri di abnormità, imprevedibilità ed esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute. 

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Sicurezza sul lavoro – Il lavoratore può rifiutare la delega di funzioni

Non esiste alcun obbligo di accettazione della delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro da parte del soggetto delegato individuato dal datore di lavoro: il lavoratore interessato, infatti, può rifiutare tale delega.

Il chiarimento è stato fornito dalla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro, istituita presso il ministero del Lavoro, con l’interpello n. 7 contenuto nella nota prot. 18528 del 2 novembre 2015.

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Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 – Reddito di lavoro dipendente – Rimborso chilometrico – art. 51, commi 1 e 5, del DPR n. 917 del 1986

Omissis ...laddove la distanza percorsa dal dipendente per raggiungere, dalla propria residenza, la località di missione risulti inferiore rispetto a quella calcolata dalla sede di servizio, con la conseguenza che al lavoratore è riconosciuto, in base alle tabelle ACI, un rimborso chilometrico di minor importo, quest'ultimo è da considerare non imponibile ai sensi dell'articolo 51, comma 5, secondo periodo, del TUIR.

Invece, nell'ipotesi in cui la distanza percorsa dal dipendente per raggiungere, dalla propria residenza, la località di missione risulti maggiore rispetto a quella calcolata dalla sede di servizio, con la conseguenza che al lavoratore viene erogato,.

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Corte di Cassazione – rifiuto di trasformazione del rapporto in part time – legittimità – sent. 21875/15

Anche in situazione di crisi aziendale  il rifiuto del lavoratore alla trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo peno a part time  non costituisce valido motivo di licenziamento.

La Suprema Corte conferma i contenti di cui all'articolo 5, comma 1, del D.Lgs. n. 61/2000, come sostituito dall'articolo 8, comma 1, del D.Lgs. n.81/2015, secondo i quali il mancato consenso del lavoratore alla modifica del proprio regime orario di lavoro non costituisce giustificato motivo di licenziamento.

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Corte di Cassazione -Jobs Act – Contratto a termine – conversione – sent. 21266 del 20 ottobre 2015

La Suprema Corte ha precisato riconosciuto che l’articolo 28 del D.Lgs. n.  81/2015 può essere applicato ai soli contratti a termine stipulati dopo il 25 giugno 2015.

Per i contratti stipulati prima del 25.06.2015, e per i quali è pendente un giudizio, si applica il regime di cui all'articolo 32, commi 5 e 6, della legge 183/2010.

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Corte di Cassazione – Licenziamento disciplinare – sentenze 20540 – 20545 – del 13 ottobre 2015

Con le sentenze in parola, la Suprema Corte riprende il tema del "fatto contestato" ribadendo che qualora il esso presupponga anche un elemento psicologico (elemento non materiale), questo diventa parte integrante del fatto e soggetto ad accertamento.

Tale interpretazione deve essere tenuta in considerazione anche con riferimento al contratto di lavoro a "tutele crescenti”: ai fini del licenziamento, il fatto materiale sussiste quando ha rilevanza giuridica ed è illecito.

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Assunzioni agevolate – Normativa e Prassi

Legge 190/2014, i Commi interessati
Comma 118.
Al fine di promuovere forme di occupazione stabile, ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, e con riferimento alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, decorrenti dal 1º gennaio 2015 con riferimento a contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2015, e' riconosciuto, per un periodo massimo di trentasei mesi, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l'esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori.
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