Casse di previdenza: stessi termini previsti per le dichiarazioni

A partire dal periodo di competenza novembre 2017, i datori di lavoro che intendono ottenere conguaglio di importi ANF arretrati, potranno richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di € 3.000 valorizzando nel flusso UniEmens, all’interno dell’elemento <CausaleRecANF> di <ANFACredAltre> il codice causale “L036 avente il significato di “Recupero assegni nucleo familiare arretrati”.
Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni, potranno essere effettuate utilizzando esclusivamente flussi di regolarizzazione con l’indicazione del codice causale “L036” e il totale dell’importo.
Per calcolare a ritroso i periodi consentiti di CIG è ora necessario partire dall'ultimo giorno di trattamento.
CIGS: per il computo a ritroso, si deve considerare l’ultimo giorno del mese oggetto di richiesta di intervento e si retrocede di due anni. Per verificare la durata massima di 24 mesi, si devono considerare i periodi autorizzati nei 5 anni precedenti, comprendendovi anche i mesi di durata dell'intervento in in valutazione.
CIGO: il criterio è il medesimo, ma considerando la settimana.
I trattamenti concessi prima del 24 settembre 2015 non devono essere computati.
Contratti aziendali o territoriali stipulati dopo il 24 aprile 2017:
Tra i promotori ci sono anche le fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (Its) e l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal).
Modalità di attivazione in mobilità interregionale: la disciplina di riferimento è quella della Regione o Provincia autonoma in cui ha sede il soggetto ospitante.
Ambito di applicazione: tirocini formativi, di orientamento, di inserimento-reinserimento lavorativo rivolti a persone in stato di disoccupazione (art. 19, Dlgs 151/2015), a beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, a lavoratori a rischio di disoccupazione, a soggetti già occupati che siano.
L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota 1004 dell’8 febbraio, ha chiarito che non sono necessari l’autorizzazione dell’ispettorato del lavoro e il preventivo accordo sindacale per installare sistemi di videosorveglianza che, indirettamente, "riprende anche l’attività della colf. Il lavoro domestico ha infatti caratteristiche peculiari tali da rendere inapplicabili le norme dello statuto dei lavoratori.
Dovrà però essere rispettata la normativa vigente sulla privacy, la quale richiede necessariamente:
Dal 01/01/17, l’obbligo di assunzione del lavoratore disabile scatta contestualmente al raggiungimento della soglia di 15 dipendenti computabili.
Non è più possibile sospendere l'obbligo fino alla successiva assunzione.
Dal punto di vista quantitativo, nulla è cambiato:
I dipendenti degli studi professionali che chiedono il congedo parentale ad ore debbono comunque assicurare almeno quattro ore giornaliere di attività lavorativa.articolo 97 del contratto collettivo nazionale degli studi professionali sottoscritto il 17 aprile 2015
La domanda di congedo deve essere presentata al datore di lavoro con almeno due giorni di preavviso, indicando:
Per ogni mese di congedo parentale al lavoratore saranno attribuite 174.
L'impresa non può ottenere la CIG se l'organico è mantenuto in forza allo scopo di dimostrare il possesso delle condizioni produttive per partecipare a gare d'appalto.
Sentenza Consiglio di Stato, 20 giugno 2016 numero 2713 .Il Ministero del Lavoro ha pubblicato – su cliclavoro.gov.it – il Manuale utente con la procedura di registrazione per poi provvedere al deposito del Ccal.
.Utilizzare, quando vietato, le credenziali altrui per ottenere informazioni su specifici soggetti e imprese per esigenze non attinenti al servizio, può giustificare il
.L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 28/E del 15 giugno 2016, con la quale fornisce chiarimenti in merito all’agevolazione – introdotta dalla Legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) – riguardante i premi di produttività ed erogazioni detassate.
.A seguito delle modifiche introdotte all’articolo 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68 dall’articolo 10 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, a decorrere dal 1° gennaio 2016 l’incentivo per l’assunzione di lavoratori con disabilità è gestito dall’INPS. La richiesta di fruizione deve essere inviata all’Istituto mediante apposite procedure telematiche. Il beneficio può essere autorizzato fino all’esaurimento delle risorse specificamente stanziate. Si forniscono le precisazioni normative e le indicazioni operative per il godimento dell’incentivo.
.Chiarimenti in materia di benefici in favore delle vittime del terrorismo, innovando in parte quanto già determinato con la circolare n. 144 del 2015.
INPS - Circolare n. 98 del 9 giugno 2016.1. Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale?
Il Decreto Legislativo n.151/2015 esclude i lavoratori domestici, le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale. Sono poi esclusi i genitori lavoratori nelle ipotesi indicate nell’articolo 55, comma 4 del Decreto Legislativo n.151/2001 che prevedono la convalida presso gli Uffici territoriali competenti. La circolare n.12/2016 specifica inoltre che non dovrà essere utilizzata la procedura nei casi di recesso durante il periodo di prova e per i rapporti di lavoro marittimo.
2. La procedura dovrà essere utilizzata.
INPS - Circolare n. 95- del 07 giugno 2016.
Con la presente circolare si forniscono indirizzi operativi in merito all’applicazione della normativa relativa alle esenzioni dalla reperibilità per i lavoratori del settore privato. Sono allegate alla circolare, costituendone parte integrante, le linee guida per l’individuazione delle patologie che danno diritto agli esoneri di cui trattasi.
Malattia .Nel licenziamento disciplinare, l'immediatezza della contestazione può essere oggetto i giudizio in relazione al caso specifico.
Il datore di lavoro deve provare il momento di conclusione delle indagini e tutta la procedura seguita per giungere al provvedimento espulsivo anche al fine di garantire il diritto di difesa del lavoratore.
La contestazione deve ritenersi "non tempestiva" (viziando pertanto il licenziamento) quando il datore di lavoro non da prova del momento in cui aveva avuto la piena conoscenza dei fatti da addebitare al lavoratore e così non consente il.
Con la presente circolare si forniscono la regolamentazione operativa e le istruzioni per la fruizione dei benefici introdotti dall’art. 1, comma 284, della legge 208/2015, a favore dei lavoratori dipendenti a tempo pieno ed indeterminato del settore privato che maturano il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 e che concordano con il datore di lavoro la riduzione, in misura compresa fra il 40 e il 60 per cento, dell’orario del rapporto di lavoro.
INPS - Circolare n. 90 del 26.05.2016 .La tracciabilità dei voucher per contrastare l'uso improrio:
prima dell’inizio della prestazione lavorativa (probabilmente almeno un'ora prima), il committente (imprenditore o professionista) dovrà comunicare alla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore e il luogo e la durata dell’impiego accessorio.
La comunicazione potrà avvenire tramite un sms o posta elettronica.
Per le violazioni sono previste sanzioni 400 a 2.400 euro per ciascun lavoratore "non comunicato".
.L'INAIL comunica che sono disponibili online le basi di calcolo relative all'Autoliquidazione 2015/2016 di giugno.
INAIL - Nota 23.05.2016 .In caso di Licenziamento per GMO, il datore di lavoro ha l'obbligo di provare il venir meno dell’utilizzabilità del lavoratore nelle mansioni svolte al momento del licenziamento e l’impossibilità di un suo diverso utilizzo nell’ambito aziendale.
L'obbligo del datore di lavoro di prospettare al lavoratore un diverso utilizzo con mansioni inferiori, sorge solo qualora le mansioni inferiori abbiano caratteristiche omogenee con quelle precedentemente svolte. Qualora non si riscontri tale "omogeneità", il datore di lavoro non ha l'obbligo di offrire al lavoratore le mansioni inferiori e non può essere ravvisata alcuna violazione del dovere di ricollocazione in alternativa al licenziamento.
Il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 16/II/2016, adottato il 3 febbraio 2016, rettificato dal decreto direttoriale n. 79, adottato in data 8 aprile 2016, prevede un incentivo per l’assunzione dei giovani che abbiano svolto o che stiano svolgendo un tirocinio extracurriculare finanziato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. L’incentivo è riconoscibile per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° marzo 2016 al 31 dicembre 2016 riguardanti lavoratori che abbiano avviato e/o concluso un tirocinio extracurriculare entro il 31 gennaio 2016, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.
INPS Circolare n. 89 del." ......si ritiene che debba trovare applicazione il principio della prevalenza delle improcrastinabili esigenze di assistenza e di tutela del diritto del disabile sulle esigenze aziendali e che pertanto il datore di lavoro non possa negare la fruizione dei permessi di cui all’art. 33, L. n. 104/1992 durante il periodo di ferie già programmate, ferma restando la possibilità di verificare l’effettiva indifferibilità della assistenza."
Interpello n. 20 del 20.05.2016."......le specifiche disposizioni dell’art. 47, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2015 correlate all’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante di lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione non trovano applicazione nei confronti di soggetti disoccupati che siano beneficiari di assegno di ricollocazione o parti del contratto di ricollocazione, qualora gli stessi non siano percettori anche di un trattamento di disoccupazione."
Interpello n. 19, del 20.05.2016 ." .....la fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti dalle disposizioni di legge non può essere negata all’impresa non iscritta all’associazione firmataria del CCNL che intende applicare, qualora la stessa non abbia provveduto al versamento del contributo di assistenza contrattuale."
Interpello n. 18, del 20.05.2016." .......appare possibile fruire del beneficio di cui all’art. 1 comma 178, L. n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) entro il limite previsto di 24 mesi, nel caso in cui l’assunzione riguardi un lavoratore per il quale l’esonero contributivo sia stato già usufruito da parte di un diverso datore di lavoro in ragione di un precedente contratto a tempo indeterminato successivamente risolto, a condizione che il datore di lavoro che assume non sia una società controllata dal precedente datore di lavoro o ad esso collegata ai sensi dell’art. 2359 c.c. o facente capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto e ferme.
"......si ritiene possibile utilizzare una nozione di imprenditore/datore di lavoro intesa in senso ampio, ovvero connessa a “qualunque soggetto che svolge attività economica e che sia attivo in un determinato mercato”, a prescindere dalla forma giuridica assunta, ricomprendendo conseguentemente anche gli studi professionali tra i possibili beneficiari dell’incentivo giovani genitori."
Interpello n. 16, del 20.05.2016 .".......il regime degli intervalli non trova applicazione “nei confronti dei lavoratori impiegati nelle attività stagionali individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nonché nelle ipotesi individuate dai contratti collettivi”, salva l’applicazione delle disposizioni del D.P.R. n. 1525/1963 nelle more dell’adozione del decreto ministeriale."
" ...... i contratti a termine conclusi per lo svolgimento di attività stagionali costituiscano una eccezione al limite di durata massima stabilito ex lege o, in alternativa, dalla contrattazione collettiva. Ne consegue, quindi, che eventuali periodi di lavoro caratterizzati da stagionalità non concorrono alla determinazione del limite di durata massima di cui all’art. 19, comma 1, che opera.
Assegni straordinari dei Fondi di solidarietà di cui all’art. 26 del decreto legislativo n. 148/2015 e prestazioni di accompagnamento alla pensione di cui all’art. 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92/2012. Modalità di versamento della provvista anticipata mensile. Conti di tesoreria delle sedi territoriali.
.La presente circolare, condivisa nel suo impianto generale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce un riepilogo organico in ordine ai requisiti di accesso ed alle modalità di calcolo dei trattamenti pensionistici erogati in favore delle categorie di lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS). Per effetto delle disposizioni di cui all’articolo 21 della legge del 22 dicembre 2011, n. 214, di conversione del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, l’Ente Nazionale di Assistenza e di Previdenza per i Lavoratori dello Spettacolo (E.N.P.A.L.S.) è stato soppresso ed è confluito nell’I.N.P.S. tra le.
Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla corretta interpretazione all’obbligo della sorveglianza sanitaria di cui all’art. 41 del d.lgs. n. 81/2008.
In caso di distacco dei lavoratori gli obblighi in materia di salute e di sicurezza sul lavoro incombono, in modo differenziato, sia sul datore di lavoro che ha disposto il distacco che sul beneficiario della prestazione (distaccatario). Sulla base della normativa indicata in premessa, sul primo grava l’obbligo di “informare e formare il lavoratore sui rischi tipici generalmente connessi allo svolgimento delle mansioni per le quali egli viene.
Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alle modalità con le quali assicurare l’attuazione degli obblighi in capo al datore di lavoro ai sensi dell’art. 100, co 6-bis, del d.lgs. n. 81/2008.
In relazione alla verifica dell’obbligo di cui all’art. 97, co 3-ter, del decreto in parola, occorre evidenziare che il legislatore non ha stabilito il livello di formazione minima degli addetti all’attuazione del citato art. 97. Pertanto si ritiene che il committente o il responsabile dei lavori, acquisendo attraverso la verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese.
Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla valutazione dei rischi da agenti chimici presenti sul luogo di lavoro.
Il manuale operativo “il rischio chimico per i lavoratori nei siti contaminati” redatto dall’Inail nel 2014 propone una procedura utile per la valutazione e gestione del rischio chimico ponendo essenzialmente l’attenzione sugli aspetti legati alla salute, fermo restando l’obbligo di valutazione del rischio per la sicurezza. Atteso che la scelta dei criteri di redazione del documento è rimessa al datore di lavoro, la Commissione ritiene che l’utilizzo del manuale sopra indicato.
Gli infermieri associati devono essere considerati “lavoratori”, come definiti all’art. 2, co 1 lett. a) del d.lgs. n. 81/2008, qualora svolgano la propria attività professionale “nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato”, oppure prestino la propria attività per conto di una società, un’associazione o un ente in qualità di soci lavoratori fermo restando il rispetto della normativa giuslavoristica. Al contrario, gli infermieri associati dovranno essere considerati assoggettati alla disciplina dettata dall’art. 21 del d.lgs. n. 81/2008, qualora gli stessi prestino la propria attività in autonomia e “senza vincolo di subordinazione” nei confronti del committente o dell’associazione.
Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo all’ambito di applicazione della normativa in tema di gestione dell’amianto negli edifici, con riferimento alla Legge 27 marzo 1992 n. 257 ed al DM 6 settembre 1994.
La legge n. 257/1992 e le relative precisazioni amministrative, ivi compreso il riferimento agli “impianti tecnici in opera all’interno che all’esterno” è diretta ai soli edifici, ed è da intendersi riservata ai soli impianti posti a servizio dell’edificio (ad es. impianti termici, idrici, elettrici). Pertanto, atteso che in ogni caso si vuole garantire.
Per poter fruire della detassazione prevista nel Decreto interministeriale 25 marzo 2016 , il deposito dei contratti aziendali e territoriali di secondo livello dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica.
Per avviare la procedura telematica sarà necessario compilare il modello telematico (indicando i dati del datore di lavoro, il numero dei lavoratori coinvolti e gli indicatori dei parametri prefissati) e allegare il contratto aziendale o territoriale.
Il termine per effettuare l'invio, nel caso di accordi sottoscritti nel 2015, è il 15 giugno 2016.
Accedi alla proceduraIl Ministero del Lavoro, in data 16 maggio 2016, ha emanato la Nota_direttoriale_16_maggio_2016_33_2896016_33_2896 con la quale comunica lo slittamento del termine per la presentazione del Prospetto Informativo Disabili al 23 maggio 2016.
.E’ stato pubblicato, in data 16 maggio 2016, il Decreto interministeriale 25 marzo 2016 (Lavoro-Economia) che disciplina l’erogazione dei premi di risultato e la partecipazione agli utili di impresa con tassazione agevolata (c.d. detassazione 2016).
.Con il Decreto n. 95075 del 25 marzo 2016 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha definito, ai sensi dell'articolo 21, comma 4, del d. lgs 14/09/2015 n. 148, i criteri per l'accesso ad un ulteriore periodo di integrazione salariale straordinaria da concedersi qualora all'esito di un programma di crisi aziendale, l'impresa cessi l'attività produttiva e proponga concrete prospettive di rapida cessione dell'azienda stessa e il conseguente riassorbimento del personale.
FONDO DI GARANZIA DI CUI ALL’ART. 2 L. 297/82 (TFR E CREDITI DI LAVORO) - FONDO DI GARANZIA DI CUI ALL’ART. 5 D.LVO 80/92 (POSIZIONE PREVIDENZIALE COMPLEMENTARE)
DOCUMENTI DA PRESENTARE A CORREDO DELLA DOMANDA
.Il dipendente è risarcibile per il danno biologico provocatogli a causa dell’emarginazione lavorativa.
.Con sentenza n. 8236 dello scorso 26 aprile, la Cassazione ha dichiarato l’illegittimità del licenziamento intimato al lavoratore per aver, durante l’orario di lavoro, eseguito attività per conto proprio, fuori della postazione di lavoro senza alcun permesso e utilizzando attrezzature sulle quali non era stato addestrato.
.Detrazione per il coniuge Riconoscimento a favore delle unioni civili della detrazione per coniuge a carico previsto dall’articolo 12, comma 1, lettere a) e b) del Tuir a condizione che il congiunto abbia un reddito lordo annuo complessivo non superiore a 2.840,51 euro;
L’assegno di separazione Applicabile alle unioni civili la deduzione dal reddito complessivo del soggetto erogante dell’assegno di mantenimento per il coniuge in conseguenza di separazione. Queste erogazioni rientrano nella categoria dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Welfare aziendale Estensione delle agevolazioni in tema di servizi di istruzione, ricreazione,.
In caso di licenziamento per giustificato motivo (nel caso avvenuto entro un anno dalle pubblicazioni di matrimonio), l’obbligo di repechage viene meno nel caso in cui le mansioni siano di carattere inferiore e non omogenee rispetto alle competenze professionali.
Cassazione Sez. Lav. sentenza-n.-9467-del-2016 http://www.carlorigottisrl.it/codice-del-lavoro/licenziamento-individuale-normativa/.Per poter beneficiare delle regole previste per i coniugi, il dipendente deve produrre al datore di lavoro un certificato attestante l'unione civile.
.In caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali, per stabilire la natura dell’illecito si fa riferimento al loro ammontare complessivo annuale individuabile nel periodo dal 16 gennaio al 16 dicembre di ciascun anno.
Nota Ministero del Lavoro n. 9099-2016 Disposizioni_in_materia_di_depenalizzazione Codice del Lavoro.L’insulto rivolto al superiore gerarchico giustifica il licenziamento in tronco anche se non si concretizza in gesti violenti o se il contratto collettivo non prevede questo tipo di sanzione, in quanto costituisce una condotta che, sul piano organizzativo, mina l’autorità di chi viene offeso e, quindi, compromette il regolare funzionamento dell’organizzazione aziendale.
Con la presente circolare, si forniscono le istruzioni operative per la fruizione delle riduzioni contributive connesse ai contratti di solidarietà che, sulla base dei decreti direttoriali adottati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fruiscono degli sgravi contributivi previsti dall’art.6, del D.L. n. 519/1996 e successive modificazioni e integrazioni a valere sullo stanziamento relativo all’anno 2015. Con l’occasione, ad esito degli accertamenti in ordine alla sussistenza delle risorse finanziarie, si forniscono le istruzioni per il conguaglio degli sgravi contributivi di cui alla medesima legge a valere sulle somme residue dello stanziamento 2014.
La presente circolare, anche in prospettiva della piena operatività dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, riepiloga, ai fini della loro armonizzazione, ed aggiorna le istruzioni operative sull’attività di vigilanza e sul procedimento ispettivo, al fine di garantire uniformità di comportamento e trasparenza, sia all’interno che all’esterno dell’Istituto, a tutela dei lavoratori, della leale concorrenza tra imprese e del mercato.
.Con la Circolare n. 75 del 6 maggio 2016, fornisce ulteriori istruzioni operative in merito alla procedura telematica per la corresponsione di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting.
Con la Circolare n. 74 del 5 maggio 2016, fornisce le istruzioni applicative in ordine alla prestazione DIS-COLL anche per gli eventi di disoccupazione che si verificano a far data dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2016.
Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità per l’anno 2016).
"......Il datore di lavoro è garante dell'incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale di quanti prestano la loro opera nell'impresa, con la conseguenza che, ove egli non ottemperi all'obbligo di tutela, nei casi di verificazione dell'evento lesivo, questo gli verrà correttamente imputato ......"
E tale obbligo, come ha più volte affermato la corte, è di così ampia portata che non può distinguersi al riguardo che si tratti di un lavoratore subordinato, di un soggetto a questi equiparato o, anche, di persona estranea all'ambito imprenditoriale, purché sia ravvisabile in caso di infortunio (che le norme antinfortunistiche si.
"Commette il reato di estorsione il datore di lavoro che impone ai dipendenti di firmare un contratto che prevede formalmente un orario part time, nonostante la prestazione reale abbia una durata maggiore."
.A differenza di analoghi provvedimenti approvati in anni precedenti, la legge fa espresso riferimento a “premi di risultato” e non a “somme” erogate per incrementi di produttività, che pertanto non potranno beneficiare dell'agevolazione.
.L’estratto conto contributivo rilasciato dall’Inps, non ha natura di certificazione in quanto non emesso a chiusura di un procedimento.
Nonostante ciò, l'estratto conto contributivo può essere utilizzato per calcolare la data di pensionamento.
In caso di errori, l’INPS è chiamato a risponderne.
.1. Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale?
Il Consiglio dei ministri, ha approvato, in esame definitivo il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto dell'agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Nello specifico, il decreto recante lo Statuto viene emanato in attuazione dell’articolo 4, comma 18, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, che prevede l’istituzione dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, denominata “ANPAL”. L’ANPAL è disciplinata dal decreto legislativo.
Il Consiglio dei ministri, ha approvato, in esame definitivo il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto dell'Ispettorato del lavoro. Nello specifico, il decreto recante lo Statuto viene emanato in attuazione dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149 recante “Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, che prevede l’istituzione di una agenzia unica delle ispezioni del lavoro, denominata “Ispettorato nazionale del lavoro”. L’Ispettorato è disciplinato dal decreto legislativo 149 del 14.
Pubblicato, il Decreto Interministeriale 10 marzo 2016 con le modalità di versamento del contributo esonerativo per autocertificare l’esonero dall’obbligo degli addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per mille (di cui all’art. 3 della Legge 68/1999).
.Nell’ambito degli interventi a sostegno del reddito delle famiglie ed al fine di contribuire alle spese per il mantenimento dei figli, l’articolo 1, comma 130, della L.23 dicembre 2014, n. 190, ha previsto per l’anno 2015, nel limite di 45 milioni di euro,.
La circolare fornisce istruzioni in ordine all’indennità di maternità per i giorni ulteriori rispetto ai 5 mesi riconosciuti nei casi di parto molto prematuro ex art. 16 T.U., come modificato alla lett. d). Le istruzioni riguardano sia il conguaglio delle indennità anticipate dai datori di lavoro sia i casi residuali di pagamento diretto. Sono altresì fornite istruzioni per l’accreditamento della contribuzione figurativa ai.
INPS - Circolare n. 68 del 28 aprile 2016
Da tale data sarà possibile utilizzare la suddetta causale LACC nel modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, come previsto dalla risoluzione n°20/E del 6 aprile 2016 dell’Agenzia delle Entrate.
Si potrà di utilizzare la causale LACC nel modello F24EP per gli Enti e le Amministrazioni Pubbliche autorizzate. Acquisto voucher telematici a partire dal 2 maggio 2016:INPS - Mess. n. 1858 del 28 aprile 2016
Le attestazioni fiscali dei versamenti effettuati nel 2015 per gli oneri da Riscatto, Ricongiunzione o Rendita non saranno spedite agli interessati. A partire dall’anno in corso le attestazioni fiscali sono, infatti, visualizzabili nel Portale dei Pagamenti del sito www.inps.it: servizio Riscatti, Ricongiunzioni e Rendite, sezione pagamenti effettuati.
."La presenza, nella casella di posta elettronica aziendale del lavoratore, di una password personalizzata, rivela la volontà dell’utente di farne uno spazio a sé riservato e, di conseguenza, l’accesso abusivo da parte di soggetti terzi costituisce reato di natura penale (art. 615-ter del codice penale)".
.INPS - Messaggio n. 1834 del 26 aprile 2016
Sono stati predisposti i modelli “F24” necessari per il versamento della contribuzione dovuta secondo le disposizioni di cui alla citata Circolare n°15/2016. Detti modelli sono disponibili in versione precompilata nel Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti alla sezione Posizione assicurativa – Dati del modello F24 dove è possibile consultare anche il prospetto di sintesi degli importi dovuti con le relative scadenze e causali di pagamento.
Inoltre, nel rispetto di quanto comunicato con Circolare n° 24 del 8.2.2013, dove si prevede che.
"L’assenza ingiustificata non può ritenersi meno grave per il fatto che il datore di lavoro abbia demansionato il dipendente, anche con una completa inattività del lavoratore stesso."
."Anche se il lavoratore ha presentato le giustificazioni prima del decorso integrale dei cinque giorni previsto dall’art. 7, comma 5, della legge 300/1970, il termine finale per l’irrogazione della misura sanzionatoria espulsiva del licenziamento previsto dal contratto collettivo decorre, comunque, dalla scadenza del termine di legge per le controdeduzioni."
"Anche nel caso in cui il dipendente presenti le proprie memorie difensive, prima del completo decorso dei 5 giorni previsti dall'art. 7 della L. n° 300/70, le tempistiche a disposizione del datore di lavoro, per l'adozione dell'idoneo provvedimento disciplinare, non subiscono alcuna modifica se la contrattazione collettiva di riferimento fissa tali termini in.
Esse sono particolari disposizioni che dovrebbero garantire la continuità occupazionale dei lavoratori interessati da un cambio di appalto.
In pratica, dovrebbero garantire il passaggio dei lavoratori alle dipendenze del nuovo appaltatore.
L’articolo 50 della nuova disciplina stabilisce che i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi, diversi da quelli aventi natura intellettuale, possono prevedere apposite clausole sociali, volte a promuovere la stabilità occupazionale del.
Nella misura del risarcimento dovuto in caso di reintegra per licenziamento illegittimo non può essere detratto (quale “aliunde perceptum“), ciò che il lavoratore aveva continuato a percepire in forza di un’altra attività prestata prima del licenziamento e continuata dopo il recesso.
.Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha emanato la nota informativa n. 53 del 19 aprile 2016, in ordine allo svolgimento del tirocinio.
Con il messaggio n. 1668 del 15 aprile 2016, l' INPS informa che sono state introdotte nuove funzionalità che consentiranno di monitorare in maniera efficace l’effettivo rispetto del dettato legislativo contro ogni possibile elusione della norma finalizzata ad aggirare i limiti economici previsti dal legislatore per questa tipologia contrattuale.
INPS Messaggio n. 1759 del 20.04.2016
L'INPS informa le Sedi, le aziende e gli intermediari, che, a seguito del termine del periodo di sperimentazione, a partire da 23 maggio 2016 il nuovo sistema di gestione della CIG con ticket diventerà obbligatorio per tutte le domande di CIG ordinaria industria presentate mediante acquisizione online. Tale obbligo sarà esteso alle domande trasmesse off-line mediante file .xml a partire dal 6 settembre c.a. con modalità che saranno descritte con un apposito messaggio. Per quanto riguarda le domande di CIGO edilizia sarà.
La nota segue l’emanazione del Decreto Interministeriale 10 marzo 2016 (Lavoro – Economia), che è in corso di registrazione alla Corte dei Conti.
I requisiti richiesti dalla norma sono:
In sede di prima applicazione, l’autocertificazione deve essere.
Con sentenza n. 14487 dell’8 aprile 2016, la Corte di Cassazione ha affermato che in merito alla punibilità dell’evasione contributiva sotto la soglia dei 10.000 euro, prevista dal Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, il Decreto è applicabile a tutte le cause ancora in corso e, quindi, vengono depenalizzati anche i casi di evasione contributiva entro i 10.000 euro verificatisi prima dell’entrata in vigore della citata nuova norma.
.Con il messaggio n. 1712 del 19 aprile 2016, l'INPS comunica che, dal 3 maggio 2016, sarà disponibile un nuovo aggiornamento della procedura telematica di richiesta Certificati di agibilità per le Imprese dello Spettacolo.
La procedura è raggiungibile sul sito internet istituzionale INPS in “Servizi per aziende e i consulenti”, selezionando nella voce di menu “Servizi Settore Sport e Spettacolo” la voce di sotto menu “Richiesta Agibilità”.
Nella procedura è ora disponibile :
Analizzando il caso di precedenti rapporti lavorativi tra il medesimo datore di lavoro (o soggetto ad esso riconducibile) la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro così si esprime nel parere n. 2 del 18.04.2016
"L’esonero 2016, così come quello del 2015, è precluso solo se il datore di lavoro assume il medesimo lavoratore a distanza di tempo, rispettando le altre condizioni di legge, con riferimento al quale però nella precedente assunzione aveva già usufruito di un esonero contributivo (indipendentemente, se riferito al 2015 o al 2016), ovvero ne abbia usufruito presso una società a lui riconducibile anche per interposta persona. Al.
Circolare INAIL n. 15 dell’11 aprile 2016
L’art. 1, commi 312-316 della L. del 28 dicembre 2015 n. 208 (Legge di stabilità 2016) ripropone, per gli anni 2016 e 2017, la copertura assicurativa dell’attività di volontariato ai fini di utilità sociale svolta in favore di Comuni o enti locali, con onere a carico di un apposito Fondo istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, già disciplinata, in via sperimentale per gli anni 2014 e 2015, dall’art. 12 del D. L. del 24 giugno 2014, n. 90.
Il ministero del Lavoro, nell’interpello 10/2016 ha chiarito che restano ancora valide, sul piano oggettivo, le ipotesi individuate nella tabella allegata al R. D. 06 dicembre 1923, n. 2657
In assenza di Contrattazione Collettiva «i casi di utilizzo del lavoro intermittente sono individuati con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali».
Il decreto al quale fare riferimento, è il DM_23_10_2004, in base al quale «è ammessa la stipulazione di contratti di lavoro intermittente con riferimento alle tipologie di attività indicate nella tabella allegata al R. D..
La Corte di Cassazione ha ritenuto eccessivo, annullandolo, un provvedimento di licenziamento di una impresa che aveva inteso punire un proprio capo reparto che non aveva pagato merce (mesa in tasca forse per riflesso automatico) del valore pari a € 2,90.
Il "modico valore" può quindi determinare la punibilità.
.L'Inps, con il messaggio n. 1617 del 13 aprile 2016, fornisce alcuni chiarimenti in ordine alla possibilità, nelle ipotesi di cessioni o trasferimenti di aziende o rami di esse, di proseguire, senza soluzione di continuità, trattamenti di integrazione salariale avviati dall’azienda cedente, nonché le necessarie indicazioni, in caso di esito positivo, circa i termini e le modalità da adottare al fine di consentire la prosecuzione dello stesso programma.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito di richiesta avanzata dall’Istituto, è intervenuto risolvendo positivamente la questione e quindi confermando la legittimità della.
"Non incombe sul datore di lavoro un obbligo di vigilanza assoluta nei confronti dei singoli lavoratori in quanto, una volta forniti tutti i mezzi protettivi idonei e dopo aver adempiuto alle proprie obbligazioni, non risponde di una condotta imprevedibilmente colposa degli stessi."
."Ai fini della valutazione dell’uso della bicicletta per la percorrenza dell’itinerario tra il posto di lavoro e la residenza, occorre considerare non soltanto la distanza ma anche gli standard comportamentali esistenti, tra i quali quello di favorire l’uso di questo mezzo anche alla luce dell’entrata in vigore dal 2 febbraio 2016 della L. n. 221/2015 (c.d. collegato ambientale), del quale è necessario tenere conto in via interpretativa, seppur successiva all’infortunio."
.L’Inps, con il messaggio n. 1652 del 14 aprile 2016, fornisce le istruzioni operative, a far data dal 14 aprile 2016, in merito alle nuove modalità per la comunicazione del codice IBAN in caso di accredito su c/c bancari o postali, libretti postali e carte prepagate, per il pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito.
L’Inps, con la circolare n. 65 del 15 aprile 2016, fornisce le istruzioni per usufruire del congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere.
Le istruzioni sono riferite alle lavoratrici del settore privato, sia per il pagamento delle indennità sia per gli aspetti correlati alla contribuzione figurativa.
"Se un lavoratore malato supera il periodo di comporto perché, pur chiedendo le ferie, queste non sono state concesse dal datore di lavoro (senza alcuna motivazione connessa ad esigenze organizzative), il successivo licenziamento va considerato come invalido."
Secondo la Giurisprudenza, è possibile e legittimo sostituire la malattia con la fruizione delle ferie maturate ma non ancora godute, con il fine esplicito di sospendere la decorrenza del periodo di comporto.
Il decreto in sintesi.
I lavoratori del settore privato:
A fronte della riduzione di orario otterranno:
Ministero del Lavoro - Interpello 14/2016
Il quesito:
l’istante chiede se in costanza di contratto di solidarietà sia possibile la trasformazione di contratti di lavoro part-time in contratti di lavoro full-time e viceversa, ferma restando l’assenza di incrementi dell’organico aziendale nell’ambito della categoria di personale interessata e nel rispetto del monte ore di solidarietà oggetto di accordo tra le parti per ciascuna categoria di lavoratori interessati.
La risposta in sintesi:
"...in riferimento al quesito posto appare possibile, laddove il carattere strutturale del part-time sia stato già.
Il quesito:
si chiede se, a seguito dei recenti interventi normativi che prevedono per la richiesta di congedo un periodo di preavviso non inferiore a cinque giorni, le previsioni contenute nella contrattazione collettiva formatasi nella vigenza della precedente disciplina normativa possano continuare a ritenersi operative anche con rifermento al periodo di preavviso previgente, fissato nel termine non inferiore ai 15 giorni.
La risposta in sintesi:
"si può ritenere che le clausole della contrattazione collettiva già vigenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 80/2015 continuano ad essere.
I 20 DUBBI DELLA PROCEDURA ON-LINE PER LE DIMISSIONI VOLONTARIE E LE RISOLUZIONI CONSENSUALI
1. DOMANDA Se il lavoratore rassegna le proprie dimissioni e, nonostante i solleciti, non compila la prevista procedura on-line, il datore di lavoro come si deve comportare?
RISPOSTA Le dimissioni vanno rassegnate esclusivamente con il modello introdotto dal DM 15 dicembre 2015: Nei casi diversi il datore di lavoro dovrà rescindere il rapporto di lavoro.
2. DOMANDA Quale efficacia hanno le risposte fornite tramite faq e pubblicate sul sito www.lavoro.gov.it?
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, in data 5 aprile 2016, sul proprio sito www.cliclavoro.gov.it, le FAQ in materia di procedura per le dimissioni telematiche.
1. Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale? Il Decreto Legislativo n.151/2015 esclude i lavoratori domestici, le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale. Sono poi esclusi i genitori lavoratori nelle ipotesi indicate nell’articolo 55, comma 4 del Decreto Legislativo n.151/2001 che prevedono la convalida presso gli Uffici territoriali competenti. La circolare n.12/2016 specifica.
È valido il licenziamento del dipendente che durante il periodo di malattia svolge altre attività, incompatibili con il pur regolare certificato di malattia.
Il principio è valido anche in caso di assenza per fruizione di congedi parentali.
Il comportamento del lavoratore pone in essere una violazione dei doveri di correttezza e buona fede che giustifica il recesso del datore di lavoro.
Questi i principi giuridici posti alla base di un licenziamento convalidato in via definitiva dalla Corte di cassazione (sentenza 6054/16).
.A partire dalle ore 14.00 di venerdì 8 aprile e fino alle ore 9.00 di lunedì 11 aprile 2016, cliclavoro non sarà raggiungibile per un intervento di manutenzione alla piattaforma tecnologica.
Si informa che la procedura delle dimissioni telematiche rimarrà accessibile per i soli cittadini muniti di PIN INPS dispositivo dal sitowww.lavoro.gov.it.
Sarà inoltre possibile per le aziende, registrate al portale e abilitate all’utilizzo del servizio, effettuare le comunicazione per il lavoro intermittente tramite la modalità SMS, esclusivamente in caso di prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione. In alternativa potrà essere.
Al fine di contrastare le "dimissioni in bianco", dal 12.03.2016 le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dovranno essere effettuate solo in forma telematica.
Il lavoratore può procedere personalmente, dotandosi del PIN INPS dispositivo, oppure, per mezzo dei soggetti abilitati.
Per dimettersi il lavoratore dovrà:
L'INPS fornisce chiarimenti in ordine alla corretta applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile ex art. 2, comma 18, L. n. 335/1995 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare) alle Gestioni pubbliche, in caso di lavoratori “nuovi iscritti” che acquisiscano anzianità assicurative ante 1° gennaio 1996, a seguito di domanda di riscatto o accredito figurativo.
Viene, altresì, dettata la disciplina delle restituzioni e/o regolarizzazioni delle differenze contributive derivanti dall’errata disapplicazione e/o applicazione del massimale ex art. 2, comma 18 della L. n. 335/95 nonché i nuovi criteri per l’accertamento dell’anzianità contributiva al 31.12.1995.
L'INPS, fornisce le indicazioni procedurali per lo svolgimento dei controllo ispettivi, sia documentali che "sul posto", che l'Istituto effettuerà nei confronti dei soggetti che hanno beneficiato degli incentivi "Garanzia Giovani".
.La legge di stabilità 2016 prevede una tassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, per i premi di risultato e per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa, entro il limite di 2.000 euro lordi (2.500 euro per le aziende che «coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro») in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente fino a 50mila Euro.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha sottoscritto il decreto del 25 marzo 2016, che disciplina i criteri di misurazione degli incrementi.
Con sentenza 21069/2015 la Corte di Cassazione ha stabilito che i criteri per la determinazione dell’indennità in caso di trasformazione di contratto a tempo determinato contenuti nel D.lgs. 81/2015 (art. 28), si applicano soltanto ai contratti di lavoro stipulati dalla data di entrata in vigore dello stesso (quindi dal 25 giugno 2015), perdurando invece l’applicazione dell’articolo 32 della L. 183/2010 (art. 32) per i giudizi aventi ad oggetto contratti precedenti.
(da Il Sole 24 Ore - 29.03.2016)
.Un quinto delle imprese che hanno beneficiato dell’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato previsto dalla legge di Stabilità 2015 e 2016 non ne aveva diritto.
Sono state individuate diverse "manovre" elusive che garantivano il beneficio ma non creavano nuova occupazione "stabile".
Es. In caso di fine e cambio appalto non ci si accorda per il passaggio dei dipendenti, ma se ne assumono di nuovi per beneficiare dell’esonero contributivo. Al contempo, i licenziati beneficiano della NASPI determinando ulteriori costi a carico della collettività.
Di tali comportamenti è stata informata l'Autorità Giudiziaria.
(da Il Sole 24 Ore.
Da oggi sono efficaci le disposizioni di cui dall’articolo 21 del Dlgs 151/2015: «qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia di cui al presente articolo e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore».
I chiarimenti INAIL, sono contenuti nella Circolare n. 10 del 21.03.2016 (Schema tecnico)
Da oggi:
La Suprema Corte conferma, nonostante precedenti autorevoli indicazioni contrarie, l'inderogabilità del termine di 60 giorni in caso di impugnazione di contratti di somministrazione.
Il termine decorre:
dalla scadenza - per i contratti a termine;
dalla comunicazione di licenziamento - per i contratti a tempo indeterminato.
.Per la Corte d'appello di Milano, ai fini dell'obbligo di iscrizione alla Gestione Commercianti, è l'INPS a dover fornire la prova che il socio lavoratore svolge la propria attività nella società con abitualità e prevalenza.
In mancanza della prova, l'obbligo viene meno.
.Il odice tributo è ancora 79AT.
MLnota-21476-2015-Maxi-sanzione-e-sospensione-dell´attività-imprenditoriale."In presenza di forme di sciopero articolato in modalità “a scacchiera” o “a singhiozzo”, l’individuazione anticipata di modi e tempi di attuazione dell’astensione dal lavoro deve essere effettuata in termini particolarmente evidenti."
.Nel 2016 gli assegni compresi tra tre e sei volte il minimo aumenteranno grazie alla sentenza sentenza 70/2015 di incostituzionalità dell’articolo della riforma Monti-Fornero che aveva bloccato l’indicizzazione per i trattamenti pensionistici superiori a tre volte il trattamento minimo.
Ma, dovranno fare i conti con il recupero della differenza tra perequazione provvisoria e definitiva del 2015.
.Con la Circolare in parola, l'Istituto fornisce le prime indicazioni per la corretta applicazione ed esecuzione dei contenuti del D. Lgs. n. 148/2015 (Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183).
.Ciò vale anche per i lavoratori in mobilità in deroga che interrompono la fruizione del trattamento per iniziare un’attività di lavoro a tempo determinato.
Nei casi sopra descritti, non si potrà dar corso alla decretazione regionale....."
Con Decreto 19.11.2015, del Ministero del’Economia e delle Finanze, è stato stabilito che non vi sarà rivalutazione degli importi delle pensioni in pagamento.
La disposizione è comunque provvisoria.
."Le riforme dell’articolo 18 si applicano in automatico anche al pubblico impiego “contrattualizzato”, cioè a tutti i dipendenti statali e locali tranne professori, magistrati e militari, perché il parallelismo con il lavoro privato è previsto in modo esplicito dal Testo unico del pubblico impiego."
.Comma 83
Al fine di promuovere forme di occupazione stabile, ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, e con riferimento alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, decorrenti dal 1° gennaio 2016 con riferimento a contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2016, è riconosciuto, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento del.
L’articolo 1, comma 239, della menzionata legge n. 228 ha introdotto a decorrere dal 1° gennaio 2013 un nuovo istituto di cumulo che consente agli iscritti presso due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi, e degli iscritti alla gestione separata e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima di cumulare i periodi non coincidenti ai fini del conseguimento di un’unica pensione di vecchiaia. Con circolare n. 120 del 2013 sono state fornite le relative istruzioni secondo le quali il citato articolo 1, comma 239, trova applicazione.
"Il dipendente privato delle sue mansioni dall’azienda non può essere licenziato per essersi assentato senza motivazione dal lavoro, in quanto la mancata attribuzione di mansioni rende irrilevante la sua presenza."
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E' stata realizzata la nuova applicazione “Portale contributivo Aziende e Intermediari” che consente il monitoraggio dello stato delle denunce, delle regolarizzazioni e delle rettifiche inviate dalle aziende. L'accesso è consentito alle aziende e agli intermediari in possesso di PIN. L’applicazione è richiamabile dalla sezione “Servizi per le Aziende e Consulenti” nel sito Internet aziendale, www.inps.it home>servizi online> per tipologia di utente>aziende, consulenti e professionisti.
La funzione di filtro consente l’ordinamento e la visualizzazione secondo i criteri selezionati.
INPS Messaggio n. 7099 del 23 novembre 2015."Qualora il demansionamento rappresenti l’unica alternativa praticabile al licenziamento per giustificato motivo oggettivo è onere del datore di lavoro, nel rispetto dei principi generali di buona fede e correttezza, prospettare al lavoratore la possibilità di essere assegnato a mansioni inferiori, senza che sia quest’ultimo a dover preventivamente manifestare la propria disponibilità."
."Per le domande presentate dal 29 settembre 2015 al 12 ottobre 2015 (periodo in cui la procedura non permetteva, sulla base delle prime indicazioni Ministeriali, la presentazione di richieste che contenevano periodi di sospensione successivi all’abrogazione della norma, limitando quindi l’indicazione del periodo di fine sospensione ad una data antecedente o coincidente con il 23 settembre 2015) la Direzione centrale dell’Istituto chiederà, tramite PEC, agli Enti Bilaterali interessati che hanno autorizzato la prestazione, di far pervenire, sempre tramite PEC, per ciascun lavoratore inserito nella richiesta, l’indicazione della data di fine sospensione prevista dagli accordi stipulati entro la data.
"Al fine di migliorare la comunicazione con gli Intermediari delle Aziende è in corso di rilascio una nuova versione internet del sistema di Gestione Deleghe, integrata con il sistema di Anagrafica Unica del Contribuente.
La nuova modalità permetterà, in fase di acquisizione di una o più deleghe, la visualizzazione di tutte le posizioni contributive legate al Codice Fiscale del Soggetto Contribuente indicato. Le posizioni contributive elencate saranno caratterizzate oltre che dal codice della posizione contributiva anche dalla gestione di appartenenza e dal codice unico della posizione registrato nell’anagrafica unica del contribuente.
Questo primo rilascio permette.
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In caso di malattia professionale conseguente a inosservanza dell'obbligo di applicare le misure di sicurezza (inteso in senso generico), è il datore di lavoro che deve fornire la prova liberatoria.
La Cassazione ha rilevato che in tema di responsabilità del datore di lavoro per violazione delle disposizioni dell’articolo 2087 del codice civile, ai sensi dell’articolo 1218 del codice civile è il datore di lavoro che deve provare la non imputabilità a suo carico.
.La Suprema Corte, ribadisce gli elementi necessari affinché si configuri l'ipotesi di mobbing:
a) più comportamenti persecutori, sistematici e per un periodo prolungato tenuti dal datore di lavoro (suoi preposti, sostituti, ecc. , ma anche da colleghi)
b) lesione della salute, della personalità e della dignità del dipendente
c) nesso di causa/effetto tra i comportamenti citati e lo stato psicofisico conseguente del lavoratore/trice
d) esistenza dell'animus (intento) persecutorio che deve essere comune a tutti i comportamenti lesivi.
Inoltre, la Corte precisa che nella domanda di risarcimento dei danni da mobbing si ritiene compresa.
Con Circolare n. 30 del 09.11.2015, il Ministero fornisce i primi chiarimenti sulla nuova disciplina.
Possono accedere alla CIGS:
Proroghe:
Il lavoratore che abbia ottenuto la reintegrazione nel posto di lavoro e optato per l’indennità sostitutiva di 15 mensilità.
In caso di ritardato o mancato pagamento, le somme dovute saranno assoggettate alla disciplina dell’inadempimento delle obbligazioni pecuniarie e il lavoratore non matura l’ulteriore diritto alle retribuzioni fino all'effettivo pagamento.
.....Omississ ...per quanto concerne la fattispecie della fusione per incorporazione appare possibile richiamare il disposto di cui all’art. 2112 c.c., comma 1, ai sensi del quale “si intende per trasferimento d’azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (…) che conserva nel trasferimento la propria identità”, a prescindere dal negozio giuridico utilizzato (v. cfr. Cass. civ., Sez. Lav., n. 17418/2005); il comma 5 della medesima norma precisa, inoltre, che i rapporti di lavoro con il cedente proseguono ope legis con il cessionario senza soluzione di continuità.
L’omissione di cautele da parte del lavoratore non esclude la responsabilità del datore di Lavoro inadempiente rispetto agli obblighi connessi alle misure di prevenzione e vigilanza.
Il datore di lavoro è esonerato da responsabilità solo quando la condotta del dipendente abbia assunto i caratteri di abnormità, imprevedibilità ed esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute.
.Non esiste alcun obbligo di accettazione della delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro da parte del soggetto delegato individuato dal datore di lavoro: il lavoratore interessato, infatti, può rifiutare tale delega.
Il chiarimento è stato fornito dalla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro, istituita presso il ministero del Lavoro, con l’interpello n. 7 contenuto nella nota prot. 18528 del 2 novembre 2015.
.Con il messaggio n. 6704 del 3 novembre 2015, l'INPS fornisce ulteriori chiarimenti in ordine alla compatibilità/non compatibilità del congedo parentale in modalità oraria previsto dal comma 1 ter dell’art. 32 del T.U con altri permessi o riposi.
INPS Messaggio n. 6704 del 3 novembre 2015.Con la circolare n. 178 del 3 novembre 2015, l'INPS fornisce ulteriori chiarimenti per la fruizione dello sgravio triennale connesso alle assunzioni a tempo indeterminato.
INPS - Circolare n. 178 del 3 novembre 2015 .Qualora il lavoratore utilizzi la casella di posta elettronica e la navigazione in internet per un tempo non rilevante in relazione alla sua attività lavorativa e ai compiti affidati, non si concretizza la gravità del comportamento in funzione della giusta causa di licenziamento.
.Il datore di lavoro che non abbia provveduto ai versamenti dei contributi nei termini di legge è obbligato in via esclusiva per l’adempimento.
E' escluso il diritto di rivalsa nei confronti del lavoratore per la quota a carico di quest’ultimo.
.Omissis ...laddove la distanza percorsa dal dipendente per raggiungere, dalla propria residenza, la località di missione risulti inferiore rispetto a quella calcolata dalla sede di servizio, con la conseguenza che al lavoratore è riconosciuto, in base alle tabelle ACI, un rimborso chilometrico di minor importo, quest'ultimo è da considerare non imponibile ai sensi dell'articolo 51, comma 5, secondo periodo, del TUIR.
Invece, nell'ipotesi in cui la distanza percorsa dal dipendente per raggiungere, dalla propria residenza, la località di missione risulti maggiore rispetto a quella calcolata dalla sede di servizio, con la conseguenza che al lavoratore viene erogato,.
Con sentenza n. 22150 del 29 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha affermato che in caso di impugnazione di un provvedimento disciplinare, il giudice può convalidare oppure annullare la sanzione comminata al lavoratore ma non ha il potere di modificare l’entità della sanzione applicata.
.Anche in situazione di crisi aziendale il rifiuto del lavoratore alla trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo peno a part time non costituisce valido motivo di licenziamento.
La Suprema Corte conferma i contenti di cui all'articolo 5, comma 1, del D.Lgs. n. 61/2000, come sostituito dall'articolo 8, comma 1, del D.Lgs. n.81/2015, secondo i quali il mancato consenso del lavoratore alla modifica del proprio regime orario di lavoro non costituisce giustificato motivo di licenziamento.
.La Suprema Corte ha precisato riconosciuto che l’articolo 28 del D.Lgs. n. 81/2015 può essere applicato ai soli contratti a termine stipulati dopo il 25 giugno 2015.
Per i contratti stipulati prima del 25.06.2015, e per i quali è pendente un giudizio, si applica il regime di cui all'articolo 32, commi 5 e 6, della legge 183/2010.
.Con le sentenze in parola, la Suprema Corte riprende il tema del "fatto contestato" ribadendo che qualora il esso presupponga anche un elemento psicologico (elemento non materiale), questo diventa parte integrante del fatto e soggetto ad accertamento.
Tale interpretazione deve essere tenuta in considerazione anche con riferimento al contratto di lavoro a "tutele crescenti”: ai fini del licenziamento, il fatto materiale sussiste quando ha rilevanza giuridica ed è illecito.
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