Aprile è il mese in cui si comincia a percepire il profumo dell’estate in arrivo: la stagione calda si avvicina, portando con sé giornate più lunghe, temperature miti e la voglia di abbandonare progressivamente tutto ciò che ricorda l’inverno, comprese le nostre amate, ma ingombranti, coperte.
Aprile: il tepore che cambia la routine
Con l’aria che si fa via via più dolce e le temperature che si alzano, il rapporto con la casa e la stagione cambia radicalmente. Si respira un senso di leggerezza e di rinnovata energia, certi che il freddo pungente sia ormai solo un ricordo lontano e che le giornate gelide abbiano finalmente lasciato spazio a un clima più piacevole.

Quello che davvero ci permette di rendere la casa più accogliente e confortevole è la possibilità di godere di un tepore naturale, che ci fa dimenticare la necessità di avvolgerci in una coperta mentre ci rilassiamo sul divano con un buon libro. È il momento in cui le coperte, che ci hanno accompagnato per mesi, si preparano a lasciare il posto a oggetti e accessori più leggeri, tipici della stagione estiva, quando anche i vestiti pesanti vengono messi da parte insieme alle coperte stesse.
Le osservi, pronte a essere riposte, e immagini già lo spazio che libereranno, lasciando campo libero a tutto ciò che richiama la bella stagione: leggerezza, freschezza e comodità. Il corpo si libera, la casa si trasforma e anche le coperte, protagoniste dell’inverno, si preparano a un meritato riposo.
Dove riporre le coperte?
Le coperte rappresentano spesso uno degli elementi più impegnativi da gestire in casa: sono voluminose, numerose e richiedono una particolare attenzione prima di essere riposte. Prima di archiviarle in attesa del prossimo inverno (che speriamo arrivi il più tardi possibile!), è fondamentale trattarle con cura per conservarle al meglio.

È importante scegliere con attenzione dove e come riporle, per evitare che si rovinino o perdano la loro morbidezza e il loro profumo. Non tutte le soluzioni sono adatte, soprattutto quando si tratta di coperte di lana o plaid delicati: occorre valutare bene le diverse opzioni di conservazione, per garantire che restino soffici e piacevoli al tatto.
Un accorgimento fondamentale è quello di lavare accuratamente le coperte prima di riporle: mettile in lavatrice, scegliendo il programma più adatto, e assicurati che siano perfettamente asciutte prima di sistemarle nei loro spazi. In questo modo, saranno pronte per essere riutilizzate non appena tornerà il freddo, senza doverle rilavare o rinfrescare.
Quali coperte lavare per prime?
Aprile è un mese caratterizzato da un clima variabile: alterna giornate calde, che fanno venire voglia di alleggerire la casa, a momenti in cui il fresco si fa ancora sentire. Proprio per questo, è consigliabile iniziare a lavare e riporre le coperte più pesanti, lasciando a portata di mano quelle più leggere per eventuali serate ancora fresche.

Se hai molte coperte sul letto, puoi cominciare a toglierne una alla volta, settimana dopo settimana, e lavarle con un ciclo delicato, soprattutto se si tratta di lana pura, che necessita di cure particolari per mantenere la sua naturale morbidezza. Se invece possiedi coperte con ricami, merletti o materiali particolarmente delicati, può essere utile affidarsi a una lavanderia specializzata, in grado di garantire un lavaggio professionale e rispettoso delle fibre.
Così facendo, avrai sempre coperte pulite e profumate, pronte per essere riposte senza rischiare di rovinarle o di trovarle in cattivo stato al prossimo utilizzo.
La regola d’oro: attenzione ai tre strati
Perché è fondamentale seguire questa regola? Le coperte, a seconda della loro composizione e destinazione d’uso, richiedono trattamenti diversi. Quelle utilizzate sul letto, ad esempio, devono restare soffici e prive di pelucchi, per garantire un sonno confortevole e avvolgente, senza fastidi.

Prima di riporle, lavale sempre con cura e lasciale asciugare completamente, preferibilmente all’aria aperta e, se possibile, al sole, per una asciugatura naturale e profonda. Una volta asciutte, avvolgile in un tessuto traspirante, come un lenzuolo di cotone, che le protegga dalla polvere e prevenga la formazione di odori sgradevoli dovuti alla chiusura prolungata.
Per ottimizzare lo spazio, puoi utilizzare i sacchetti sottovuoto, che ti permettono di riporre anche le coperte più grandi nei cassetti o nei contenitori sotto il letto. Aggiungi della carta profumata o un antitarme naturale all’interno del sacco per preservare freschezza e protezione. Evita invece la plastica sottile, che può trattenere l’umidità e favorire la formazione di muffe o cattivi odori.