Incentivi all’assunzione – Legge di stabilità 2016

  • Confermata la decontribuzione per nuovi assunti a tempo indeterminato anche per i contratti stipulati nel 2016.
    • Il beneficio avrà però una durata di due anni (24 mesi) anziché tre.
    • Il risparmio per le imprese sarà circa del 40% dei contributi annuali.
    • Fissato un nuovo tetto annuale di € 3.250 (meno della metà degli attuali € 8.060).

Da gennaio 2016 sarà opportuno valutare la convenienza confrontando altri incentivi all’assunzione.

  • L’apprendistato dovrebbe confermarsi il più conveniente considerata la retribuzione lorda più bassa e i contributi Inps di poco superiori al 13% per una durata di 3 anni.
  • La convenienza del bonus per l’assunzione di lavoratori beneficiari di Naspi, (nuova assicurazione sociale per l’impiego), si avrà qualora l’indennità NASPI spettante al lavoratore sia pari o vicina al massimale di € 1.300 mensili.
    • Per la corretta valutazione, si dovrà considerare la durata residua del trattamento NASPI di cui beneficia il lavoratore assunto (il datore di lavoro può usufruire della metà dell’indennità che sarebbe stata corrisposta al lavoratore).
  • Da valutare anche il vantaggio economico del bonus (L. 92/2012) connesso all’assunzione di donne con più di 50 anni, disoccupate di lunga durata, che può essere usato anche per inserimenti a termine.
    • Da considerare però la durata dell’incentivo (massimo a 18 mesi, contro i 24 del nuovo bonus assunzione a tempo indeterminato).

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