Casse di previdenza: stessi termini previsti per le dichiarazioni

Carlo Rigotti Laureato in giurisprudenza Abilitato alla Professione di Consulente del Lavoro Formatore in materia di Diritto del Lavoro, Amministrazione e Gestione del Personale
A partire dal periodo di competenza novembre 2017, i datori di lavoro che intendono ottenere conguaglio di importi ANF arretrati, potranno richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di € 3.000 valorizzando nel flusso UniEmens, all’interno dell’elemento <CausaleRecANF> di <ANFACredAltre> il codice causale “L036 avente il significato di “Recupero assegni nucleo familiare arretrati”.
Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni, potranno essere effettuate utilizzando esclusivamente flussi di regolarizzazione con l’indicazione del codice causale “L036” e il totale dell’importo.
Per calcolare a ritroso i periodi consentiti di CIG è ora necessario partire dall'ultimo giorno di trattamento.
CIGS: per il computo a ritroso, si deve considerare l’ultimo giorno del mese oggetto di richiesta di intervento e si retrocede di due anni. Per verificare la durata massima di 24 mesi, si devono considerare i periodi autorizzati nei 5 anni precedenti, comprendendovi anche i mesi di durata dell'intervento in in valutazione.
CIGO: il criterio è il medesimo, ma considerando la settimana.
I trattamenti concessi prima del 24 settembre 2015 non devono essere computati.
Contratti aziendali o territoriali stipulati dopo il 24 aprile 2017:
Tra i promotori ci sono anche le fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (Its) e l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal).
Modalità di attivazione in mobilità interregionale: la disciplina di riferimento è quella della Regione o Provincia autonoma in cui ha sede il soggetto ospitante.
Ambito di applicazione: tirocini formativi, di orientamento, di inserimento-reinserimento lavorativo rivolti a persone in stato di disoccupazione (art. 19, Dlgs 151/2015), a beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, a lavoratori a rischio di disoccupazione, a soggetti già occupati che siano.
L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota 1004 dell’8 febbraio, ha chiarito che non sono necessari l’autorizzazione dell’ispettorato del lavoro e il preventivo accordo sindacale per installare sistemi di videosorveglianza che, indirettamente, "riprende anche l’attività della colf. Il lavoro domestico ha infatti caratteristiche peculiari tali da rendere inapplicabili le norme dello statuto dei lavoratori.
Dovrà però essere rispettata la normativa vigente sulla privacy, la quale richiede necessariamente:
Dal 01/01/17, l’obbligo di assunzione del lavoratore disabile scatta contestualmente al raggiungimento della soglia di 15 dipendenti computabili.
Non è più possibile sospendere l'obbligo fino alla successiva assunzione.
Dal punto di vista quantitativo, nulla è cambiato:
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