In base alla bozza del provvedimento legisativo, i datori di lavoro, che nel corso del 2015 assumeranno lavoratori a tempo indeterminato, potranno beneficiare di uno sgravio contributivo fino al limite di € 8060,00 annui.

Non si tratta quindi di un esonero totale, ma di uno sgravio limitato, pur considerando che spesso il limite di € 8060,00 sarà sufficiente ad abbattere totalmente i contributi.

Lo sgravio non è concesso:

• per i lavoratori che nei sei mesi precedenti l’assunzione sono stati occupati con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
• per i lavoratori che nei tre mesi precedenti l’entrata in vigore della legge i tabilità 15, ovvero nei mesi di ottobre novembre e dicembre 2014, sono stati parte di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il medesimo datore di lavoro effettua la riassunzione;
• nei casi di riassunzione di lavoratore per cui si è già beneficiato del presente sgravio;
• lo sgravio non è cumulabile con altre agevolazioni contributive

  A fronte dell’introduzione del presente sgravio saranno abrogate:

•  le agevolazioni previste per l’assunzione di  “disoccupati di lunga durata ”  (24 mesi – Legge n. 40/1990) o in CIGS a zero ore;
•  le agevolazioni previste  per la conferma in servizio  dei lavoratori assunti  inizialmente  con contratto di apprendistato . (tale abrogazione sembra cancellata).